10 consigli per risparmiare sul riscaldamento

L'inverno non è ancora iniziato, ma il freddo sì. Se il tuo peggior incubo è ricevere la bolletta del riscaldamento, leggi i nostri consigli.

Non bisogna per forza patire il freddo per risparmiare sul riscaldamento. A volte basta aumentare l'efficienza del nostro impianto e ridurre gli sprechi. Ecco alcuni suggerimenti dall’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA).

  • Manutenzione: i filtri delle caldaie devono essere sempre puliti, senza incrostazioni di calcare. Se la caldaia ha una certa età, è meglio farla controllare.

  • Considera l’idea di sostituire un impianto troppo datato: la legge prescrive che le caldaie debbano essere a condensazione e le pompe di calore ad alta efficienza, o sistemi ibridi che possono essere collegati ai collettori solari per l’acqua calda o pannelli fotovoltaici per l’energia elettrica.

  • Check up energetico completo: chiedi il parere di un esperto, che ti può indicare quali interventi è possibile effettuare per un funzionamento ottimale, e quindi meno costoso sul lungo termine, dell’impianto di riscaldamento.

  • Per quanto riguarda la temperatura degli ambienti, per legge non si possono superare i 22 gradi: ENEA consiglia di impostare il termostato a 19 gradi, anche perché l’aria calda e secca può dare problemi alle vie respiratorie.

  • Perché i termosifoni siano efficienti, non devono essere coperti. Evita di appoggiarci sopra mobili, soprammobili e biancheria messa ad asciugare. L’ideale sarebbe disporre un pannello riflettente tra la parete e il termosifone per ridurre la dispersione termica.

  • Perché le stanze siano riscaldate in maniera omogenea, ENEA consiglia l’installazione di una centralina di regolazione automatica della temperatura ambiente: questo strumento permette di ottimizzare i consumi in relazione alla differenza di temperatura tra l’ambiente esterno ed interno. Questi apparecchi possono anche essere programmati, e i sistemi più evoluti sono dotati di sensori di presenza.

  • Sicuramente meno appariscenti dei dispositivi di domotica appena menzionati, le valvole termostatiche (oltre ad essere obbligatorie per la maggior parte dei condomini con riscaldamento centralizzato) sono comunque un’ottima soluzione per tenere spenti o al minimo i caloriferi in stanze non abitate, o meglio esposte al sole.

  • Così come le valvole, anche i contabilizzatori sono obbligatori: il vantaggio è quello di pagare solo gli effettivi consumi, e non una quota standard condominiale.

  • Per legge, l’Italia è divisa in sei zone climatiche, e per ognuna di esse è previsto un numero massimo di ore di accensione del riscaldamento. Bisogna fare attenzione a non superarlo!

  • Di notte è consigliato tenere spenti i riscaldamenti: per trattenere il calore all’interno, il suggerimento è quello di schermare le finestre con imposte, serrande o tende pesanti.