Gli All Blacks sono la nazionale neozelandese di rugby: una squadra che raggiunge ogni anno risultati straordinari, resi ancora più sorprendenti dal fatto che la Nuova Zelanda conta 5 milioni di abitanti, e soltanto 250 rugbisti professionisti.
Quali risultati? Solo per citarne alcuni:
- Sono l’unica Nazionale ad avere un record di vittorie contro ognuna delle altre con cui ha giocato.
- Record di vittorie consecutive sul proprio suolo: ben 47 partite, tra il 2009 e il 2017.
- Il marchio vale intorno ai 200 milioni di dollari: non c’è alcuna Nazionale al mondo, di nessun altro sport, che possa vantare simili cifre, nemmeno il Brasile del calcio.
Etica del lavoro, miglioramento continuo e senso d’identità sono solo alcuni dei concetti che consentono agli All Blacks di mantenere simili livelli di performance.
L’autore James Kerr elenca 15 insegnamenti che possiamo trarre dalla cultura di questa squadra per applicarli all’ambiente del lavoro e nella vita privata.
- Carattere: umiltà e disciplina. “Non sei mai troppo grande per fare le piccole cose”.
Ad esempio? È comune vedere i giocatori pulire gli spogliatoi al termine di ogni partita. Leggende viventi con in mano la scopa.
E le sconfitte? Sono occasioni di apprendimento.
- Adattamento: quando sei sulla cima, cambia il tuo gioco. Ricerca il miglioramento e il rinnovamento.
- Scopo: i leader trasmettono il senso di un obiettivo legato a dei valori, in modo da dare una continuità di direzione e un motivo per sentircisi legati. Trova il “perché” del tuo obiettivo, e parti da quello.
- Responsabilità: sii un leader, passa la palla.
I leader creano altri leader, delegando responsabilità e fiducia.
- Impara: crea un ambiente di apprendimento. Se migliori 100 aspetti dell’1% ognuno, otterrai un enorme vantaggio in termini di performance e risultati.
- Niente teste calde: la forza del lupo è il branco. Per la tua squadra, scegli chi lavora per il gruppo e non per sé stesso. Le primedonne vanno escluse, a prescindere dal loro talento.
- Aspettative: i grandi leader si pongono obiettivi alti, e si propongono di fare di ogni traguardo un nuovo punto di partenza.
- Preparazione: allenati con intensità, sotto pressione. Esci dalla zona di comfort: se non stai crescendo, non ti stai muovendo nella tua direzione.
- Pressione: impara a gestire la tua mente. Passa da una mentalità “rossa” (ansiosa, aggressiva, orientata esclusivamente al risultato) a una “blu”: espressiva, calma, lucida, in grado di vivere sul momento.
- Autenticità: conosci te stesso e sii te stesso. Sii genuino e onesto. I leader devono creare un ambiente che incoraggi i conflitti costruttivi e l’integrità.
- Sacrificio: trova qualcosa per cui daresti la tua vita. Metti tutto te stesso in campo e i tuoi compagni faranno altrettanto. Sii il primo ad arrivare e l’ultimo ad andartene.
- Linguaggio: crea un linguaggio comune, che unisca il gruppo. Un vocabolario che rappresenti i valori che identificano il team, fatto di significati, rituali, storie ed eroi.
Un leader è uno storyteller.
- Ritualizza le pratiche: per rinforzare il senso di appartenenza e connettere il team alla sua cornice narrativa.
- Sii un buon antenato: pianta alberi che non vedrai mai. Scommetti sul futuro e assicurati di trasmettere conoscenza. Consegna la tua maglia in condizioni migliori di come l’hai trovata.
- Lascia il segno. Questo è il tuo tempo: persegui il tuo scopo.