È fonte di fibre, potassio, calcio e magnesio, ipocalorica e fonte di vitamine D, e K. Non stiamo parlando dell'ultima trovata nel mondo del superfood, ma della comunissima lattuga. Immancabile nelle insalate, ma anche in panini, hamburger e involtini, la possiamo trovare fresca ormai tutto l'anno, e non solo: puoi crescerla sul balcone!
Ecco tre metodi molto semplici con cui potrai gustare un'ottima lattuga autoprodotta, appena colta dal terrazzo.
Come vasi puoi utilizzare i classici tondi, oppure la balconette lunga per crescere più cespi in una volta. Se preferisci il fai-da-te più spartano, puoi anche utilizzare una shopper di plastica bucherellata con le forbici o una cassetta della frutta rivestita internamente con un sacco abbastanza resistente.
Qualsiasi contenitore tu scelga, disponi sul fondo uno strato drenante di 4-5 cm: puoi usare sabbia mista a ghiaia o argilla espansa.
Se vuoi partire da una piantina già nata, recati al vivaio più vicino e acquista i tuoi piccoli esemplari. Rimuovi delicatamente le piantine dal vasetto e "rompi" con la mano la zolla di terra che circonderà le radici. Interrale a distanza di 15-20 cm l'una dall'altra e concludi con una bella innaffiata, avendo cura di bagnare il terriccio e non le foglie.
Se preferisci il processo integrale, dal seme alla tavola, dovrai armarti di un pizzico di pazienza in più.
Dopo aver preparato il contenitore con la terra, spargi con parsimonia i semi sulla superficie, lasciando qualche centimetro tra uno e l'altro. Per una balconette da 40 cm di lunghezza te ne basteranno due pizzichi. Copri con un sottile strato di terriccio, quindi bagna con un annaffiatoio a doccino, in modo da non spostare la terra. Assicurati che le future piantine ricevano abbastanza luce, ma in modo non troppo diretto.
Un altro sistema, a costo vicino allo zero, è partire da un altro cespo di lattuga: basterà aver cura di conservare il cuore centrale intatto. Lascia la base immersa in acqua, sostituendola ogni giorno, finché non vedrai spuntare delle piccole radici. Potrai quindi procedere con il trapianto nella terra.
La tua insalata sarà pronta per essere mangiata quando avrà raggiunto i 10-20 cm di altezza, a seconda del tipo e dei gusti. Puoi reciderla con un coltello, partendo da 3 cm dalla base: le foglie ricresceranno partendo da lì!
Quale sarà il primo metodo che sperimenterai?