Allergie primaverili in cani e gatti

Con l’arrivo della primavera, il risveglio della natura porta con sé anche un aumento delle allergie, non solo per gli esseri umani ma anche per i nostri amici a quattro zampe. Pollini, polveri e insetti possono scatenare reazioni fastidiose in cani e gatti, causando sintomi che spesso passano inosservati o vengono confusi con altri disturbi.

Come riconoscere un’allergia primaverile?

Le allergie stagionali nei cani e nei gatti si manifestano in modi parzialmente diversi rispetto a quelle umane. I sintomi più comuni includono:

  • Prurito intenso: l’animale si gratta frequentemente, si lecca le zampe o si strofina il muso contro mobili o tappeti.

  • Arrossamenti della pelle: specialmente su orecchie, addome e zampe.

  • Lacrimazione eccessiva e occhi arrossati.

  • Starnuti e naso che cola, più frequenti nei cani.

  • Problemi respiratori, come respiro affannoso nei soggetti più sensibili.

  • Infezioni alle orecchie, soprattutto nei cani con orecchie pendenti.

Cosa causa l’allergia?

Le allergie primaverili nei cani e nei gatti sono spesso scatenate da:

  • Pollini di alberi, erbe e fiori che si diffondono nell’aria.

  • Polvere e acari, che con l’aumento delle temperature si moltiplicano più velocemente.

  • Punture di insetti, come pulci e zanzare, che in primavera diventano più attivi.

Come aiutare il proprio animale?

Se il cane o il gatto mostra segni di allergia, è importante adottare alcuni accorgimenti:

  • Lavare regolarmente le zampe e il pelo dopo le passeggiate per rimuovere pollini e polveri.

  • Pulire spesso la casa, eliminando polvere e allergeni dalle superfici e dai tappeti.

  • Evitare passeggiate nei prati fioriti o nei momenti di maggiore concentrazione di polline.

  • Usare antiparassitari specifici, per prevenire reazioni allergiche da punture di insetti.

Consultare il veterinario, che può suggerire rimedi naturali, integratori o, nei casi più gravi, terapie specifiche.