Arredare un balcone piccolo

L’esperienza del lockdown ha fatto scuola. Ogni spazio esterno, anche il più piccolo, non più relegato a zona di servizio, è diventato un vero e proprio luogo vitale, dove ricaricare le energie. Ma non solo. In molti lo hanno fatto diventare luogo eletto per lo smartworking en plein air, area di ospitalità per un ritrovo tra amici o per i pomeriggi di tintarella in città.
Si gioca facile con terrazzi ampi e con viste mozzafiato ma spesso, soprattutto nei centri storici o nei condomini ad alta intensità abitativa, le metrature sono limitate. 
Come fare quindi a valorizzare e rendere ospitale anche un nostro piccolo eden urbano?



Colori neutri

La palette dei colori assume una grande importanza nell’arredo: influenza la percezione visiva ed emotiva e, quando lo spazio è ridotto, certe scelte discutibili si amplificano in errori cromaticamente drammatici.

Nel dubbio scegliete una tonalità di base, meglio se neutra, e su quella aggiungete fantasie e gradazioni: l’uniformità vi aiuterà a far sembrare lo spazio più ampio e ordinato. Non sottovalutate poi le cromie mediterranee, dal blu e bianco ai più vivaci fucsia e arancio: basterà un cuscino o un complemento di questo colore a trasportarci con la mente in luoghi vacanzieri contribuendo a fare del balcone uno spazio di evasione e relax.
 Non abusate di stencil e decorazioni da muro: in un attimo potrebbe scattare l’"effetto shuk" da mercatino delle pulci.


Nascondere i difetti

Se il balcone non ha un panorama accattivante o dovete camuffare un affaccio infelice, ci sono diverse soluzioni: dalle piante ai brise soleil (frangisole in legno, acciaio o Corten) fino ai paraventi per esterni. 
Con un solo complemento d’arredo vi troverete ad avere privacy, ombreggiamento nelle giornate più calde e un nuovo sfondo da sfoggiare nella prossima videochiamata.

Sfruttare ogni centimetro

Partiamo dallo spazio della soglia, punto di congiunzione tra interno ed esterno: con un allestimento leggero, ad esempio con semplici cuscini, da mettere e togliere con facilità, in un attimo si guadagnano posti in più terrazza.

E poi, avete mai considerato la ringhiera? Si può sfruttare per creare un piccolo banco snack o un mini-barbecue, magari agganciato al corrimano anziché occupare suolo prezioso.

Se il vostro balcone ha una parete laterale, sfruttatela in tutta la sua altezza come spazio di contenimento o per ospitare una piccola serra verde. Uno stratagemma che amplia lo spazio, anche visivamente. Avete presente gli orti verticali? Oltre che un risparmio notevole di spazio offrono molte possibilità di coltivazione.
Il consiglio è di scegliere piante con ciclo vegetativo breve, come insalate, ravanelli e crescione. Anche peperoncini piccanti, salvia, rosmarino, prezzemolo, basilico o molte piante aromatiche possono essere sistemati in piccoli vasi appesi sul balcone. E così vale anche per quelle piante che richiedono recipienti poco profondi, come fagiolini e fagioli.

E la frutta? Perché no. È possibile, infatti, far prosperare anche in verticale varietà nane di peri, susini, peschi e albicocchi. Occorrerà sistemarli in contenitori più voluminosi e profondi ma certamente, vista la generosità con cui fruttificano, otterrete soddisfazioni immense!

Arredi pieghevoli e multifunzione

Quando uno vale due il risparmio di spazio è matematico. Una panca contenitore vi aiuterà a tenere in ordine, un pouf-tavolino vi permetterà di avere un solo elemento da usare in maniera diversa, a seconda della necessità: senza troppi oggetti e arredi in giro, il balcone sarà più libero con il risultato di sembrare più armonioso e rilassante.

Puntate sulla funzionalità degli elementi più semplici, come gli arredi pieghevoli: sdraio da balcone, tavoli e sedie, pratici e resistenti all’azione di pioggia e sole. Si ripongono in pochi centimetri anche all’interno e permettono di allestire e disallestire in pochi gesti.

Luci per il balcone

Non c’è niente che contribuisca di più a rendere magica l’atmosfera come una giusta illuminazione. Soffusa nei punti di relax, diretta a enfatizzare certi dettagli, la luce perfetta funziona meglio quando è costruita ad hoc, dalla ghirlanda di bulbi luminosi per un effetto festoso alla lampada da terra minimal che rende subito l’ambiente più elegante.

Un consiglio per l’alimentazione delle fonti luminose: ove possibile, optate per i modelli ricaricabili con la luce del sole, riducono il consumo di energia e possono essere posizionati ovunque, senza preoccuparsi di raggiungere una presa elettrica.