Birra e abbinamenti: menu autunnale

L'autunno è ormai arrivato, lasciamo il solleone e le spiagge dorate per le piogge e i primi freddi, ma con essi accogliamo anche frutti stagionali molto interessanti per ciò che ci riguarda: la birra.
La tendenza è, per lo più, quella di adattarsi ai sapori intensi e ai colori saturi, alle dolci sfumature del miele o alle piacevoli note affumicate conferite da una sapiente tostatura del malto. Ma ci sono ingredienti che si prestano in modo particolare ad essere brassati. Prime fra tutti, le castagne e la zucca. Ed ecco, dunque, che vengono accantonate le Blanche, le Weizen e le Summer Ale per lasciare spazio alle Rauchbier, alle Marzen, alle Bock, alle Scotch Ale, alle Pumpkin Ale e alle Chestnut Ale. I colori cambiano dal biondo, dorato carico all'ebano e al rubino intenso.
Dalla Germania, a bassa fermentazione, abbiamo le Rauchbier, birre affumicate che ben si sposano con prodotti affini come lo speck, le scamorze o le carni rosse alla griglia, ma anche con pietanze che creino delle sfumature di contrasto come carni a lunga cottura con salse a base di cioccolato, birra e senape o tortini alle castagne con fonduta di formaggi d'alpeggio.
In autunno non possono mai mancare le Marzen, stile tipico dell'Oktoberfest tedesco che viene prodotto fino alla fine di marzo e conservato lungo tutta l'estate, per poi essere consumato proprio in questa occasione tradizionale. Sono birre ambrate con note dolci, beverine, di corpo medio e gradazione alcolica non troppo elevata. Si abbinano bene con primi piatti con ragù di carne, con la pizza e, naturalmente, insaccati e carni alla griglia.

Le Bock sono invece birre corpose dall'intenso sapore maltato e di caramello, con una gradazione alcolica medio-elevata. Per il loro carattere morbido e avvolgente si abbinano bene con stracotti, arrosti, brasati, ma anche con piatti etnici della cucina messicana o tex-mex, quindi con note piccanti. Possono riequilibrare pietanze affumicate ed esaltare i sapori della selvaggina e dei prodotti avicoli. Con i dessert a base cremosa, è consigliata la versione ancora più corposa e alcolica : la Doppelbock.
Tipiche dell'autunno, ad alta fermentazione, sono invece le Scotch Ale. Con forti noti alcoliche e di frutta sotto spirito, si presentano di color rosso intenso con sfumature rubino. La gradazione è medio-alta e il corpo risulta morbido e avvolgente, con vaghe note di legno. Sono ottime da consumare a fine pasto in sostituzione di un digestivo oppure costituiscono un buon connubio con le minestre e le vellutate. Ottime anche con i dolci di frutta secca.
Arriviamo quindi alle Chestnut Ale, birre alla castagna che in Italia hanno una tradizione particolare. Agli albori del movimento birrario artigianale molti microbirrifici vantavano in produzione questo stile di birra, tanto che all'estero era considerato lo “stile italiano” per eccellenza, terminologia che oggi indica le Italian Grape Ale. Questo perché i mastri birrai nostrani utilizzano in gran parte materie prime del territorio, andando così a valorizzare l'immenso patrimonio gastronomico e territoriale che da tutti ci è invidiato. Tuttavia la birra alle castagne nasce in Corsica per mano dei coniugi Sialelli che iniziarono le sperimentazioni all'inizio degli anni '90 e nel 1996 commercializzarono la Pietra, ormai molto conosciuta.
Per quanto riguarda le produzioni artigianali, fecero capolino sul mercato le prime birre alle castagne a partire dal 2001. È uno stile che, negli anni, è andato sempre più declinando lasciando spazio alla curiosità per altre tipologie birrarie, anche perché la materia prima presenta non poche difficoltà di lavorazione e costi tutt'altro che contenuti.
La birra alle castagne, tuttavia, è un prodotto che in generale ben si sposa con i frutti e le pietanze autunnali. Dai risotti, ai formaggi a media-lunga stagionatura, dalle quiche di verdure ai secondi di carne e (perché no) ai dolci con frutta secca o cioccolato e ai biscotti, è un prodotto versatile e piacevole in più contesti, dato il suo corpo leggero e le sfumature tostate che equilibrano il sapore maltato.
Infine, tipiche autunnali, sono le Pumpkin Ale, birre alla zucca derivanti dalla tradizione americana. Si iniziarono a produrre sì per la festa di Halloween che ha contribuito notevolmente al loro successo, ma soprattutto perché la zucca era facilmente reperibile e aveva costi abbordabili. Nel tempo sostituite da ingredienti più pregiati come l'orzo e l'avena hanno, comunque, mantenuto il loro spazio grazie alla cultura americana, riuscendo ad attirare l'attenzione dei mastri birrai europei. Sono generalmente ambrate, con un corpo leggero ma vellutato, equilibrate tra la dolcezza del malto e della zucca e l'aromatico del luppolo con una consistente speziatura finale data dall'impiego di cannella, scorza di arancia amara, zenzero, noce moscata, chiodi di garofano e pepe. In ambito gastronomico si abbinano con pietanze a base della stessa zucca, come risotti, pasta ripiena e vellutate. Sono ottime anche con arrosti e pietanze piccanti o di derivazione esotica.
L'autunno è già qui, manca solo preparare i vostri piatti preferiti e stappare le bottiglie giuste!

Lelio Bottero e Marianna Bottero