Per divertimento o per sport, per mantenere la forma fisica o per il benessere, in piscina o al mare, il nuoto è un’attività divertente che piace
ai più piccoli e giova agli adulti. È infatti uno sport adatto a tutti, dai neonati agli anziani.
È lo sport con minori controindicazioni per muscoli, articolazioni e colonna vertebrale: senza il peso del corpo su vertebre e ginocchia diminuisce drasticamente l'impatto articolare e i muscoli si rafforzano grazie all'attrito dell'acqua, stimolando anche il ritorno venoso nelle gambe.
In più, La continua tensione del core addominale e dei muscoli dorsali porta a un miglioramento della postura.
Il
nuoto è uno degli
sport che permette di
bruciare il maggior numero di
calorie. Il quantitativo esatto dipende dalla fisiologia di ciascuno e dall’intensità degli allenamenti.
Come in tutti gli sport, però, ci vuole costanza: i risultati si vedono praticandolo almeno a giorni alterni, 2-3 volte a settimana.
La classe non è acqua, ma una questione di stile!
Gli "stili" riconosciuti per gare e giochi olimpici sono quattro.
- Stile libero (crawl): come suggerisce il nome, è libero poiché il regolamento delle competizioni non pone restrizioni ai nuotatori.
- Delfino: deve il suo nome al tipico movimento ondulatorio delle gambe, che si muovono unite ricordando la nuotata dei delfini. Fa la sua prima comparsa nel 1927. Entrerà nelle Olimpiadi solo nel 1953.
- Dorso: questo stile fa la sua prima comparsa già nel 1896 alle Olimpiadi di Atene, ma sarà riconosciuto nel 1900.
- Rana: sembra che abbia avuto origine in Oriente, portato ai giochi Olimpici da due atleti indiani verso la fine dell’800.
Meglio in mare o in piscina?
L'acqua del mare aiuta a galleggiare meglio e il panorama è sicuramente migliore, ma offre meno punti di riferimento e, con onde e correnti, è più facile deviare. La piscina invece, grazie alle corsie, favorisce la concentrazione e la temperatura dell'acqua è gradevole
tutto l'anno. Certo, la visto sotto e sopra l'acqua è un po' meno accattivante.
Ideale per la gravidanza
Il nuoto in gravidanza (meglio se iniziato dopo il quarto mese) è uno degli sport più indicati dai ginecologi proprio perché l’acqua sgrava dal peso del pancione. Gli esercizi alleviano infatti il peso dalla schiena e rafforzano le braccia, i muscoli deltoidi e dorsali in vista del futuro allattamento. Molto utili anche gli esercizi per la circolazione, svolti in acqua non troppo calda, e quelli per il pavimento pelvico, per riprendere rapidamente l’elasticità dopo il parto.