C'è del buono in Danimarca

Così avrebbe scritto William Shakespear se il dramma "Amleto" fosse stato ambientato nelle cucine del castello reale danese.

UNA GASTRONOMIA CHE VIENE DAL FREDDO

La nuovacucina del nord Europaè la rappresentazione delpaesaggioda cui si è rapiti non appena lo sguardo si alza da terra:cruda, sottile, autentica.Si tratta di una cucina contemporanea in continua evoluzione,lareinterpretazione dei piatti classicie la celebrazione dei metodi tradizionali di conservazione e di reperimento degli ingredienti locali. Inoltrele moderne tecniche di coltivazione in serra consentono, a giovani e talentuosi chef e a foodies curiosi, di avere sempre a disposizione ingredienti consoni anche a una gastronomia mediterranea. La cucina danese classica ha infattiguardato sempre oltre i confini geografici e quella moderna ha trovato nellaricerca dell’equilibrio tra i vari saporiil mantra da seguire. Le ricche coste e le fertili foreste hanno continuamente fornito preziosa materia prima da trasformare in piatti ricchi e saporiti e sono state maestre virtuose, insegnando in primis a conoscere il territorio e i suoi prodotti. Molti sono gliingredienti chiavedella gastronomia danese: latticini acidi e fermentati, yogurt, panna, burro e formaggi, presenti in tutti i menu e in ogni stagione. Lefarinedi segale e di grano saracenoconsentono la preparazione di pani scuri dalla consistenza e dai profumi unici.Trote e gamberetti si affiancanoai più comuni salmoni e aringhe,che si alternano a vari tipi di carni.

COSA ORDINARE IN UN LOCALE A COPENHAGEN?

Sicuramente leFrikadeller,polpette di maiale profumate con noce moscata, cannella e cotte nella birra;Stegt flæsk,fettine di maiale croccante accompagnato da patate lesse e salsa al prezzemolo; ilKogt Torsk,un tradizionale piatto a base dimerluzzobollito; laAlesuppe,la madre di tutte le zuppe a base di anguilla; leAeggekage, le immancabili uova strapazzate servite con il bacon e patate e infine ilWienerbrød,meraviglia della pasticceria danese. Da assaggiare assolutamente una delle molteplici versioni dell’amatissimoSmørrebrød,letteralmente “panino aperto”, ovvero un sandwich preparato con fette dipane di segalefarcite con aringa o salmone, uova lessate o in salsa, ortaggi affettati, senape piccante e tante erbette profumate, come erba cipollina e aneto.

IL PESCE AZZURRO DELL'OCEANO

La tecnica di conservazione delle aringhe prima con l’affumicaturae successivamente con unasalamoia dolce,ancora oggi trasforma l’aringa in una vera prelibatezza. È unpesce molto ricco dal punto di vista nutrizionale,possiede infatti un ottimo apporto diacidi grassi polinsaturi essenzialie in particolar modo diacido alfa-lino-lenico(esponente della famigliaomega3), nutrientiamici del cuore.