Caviale vegetale

La sua forma particolare e le sue minute dimensioni lo fanno somigliare a un dito. Ecco da dove deriva il nome del finger lime, altrimenti conosciuto come Limone Caviale. Si tratta di un agrume proveniente dall’Oceania (come indica il suo nome scientifico, Microcitrus australasica) e coltivato oggi in molte zone d'Italia, soprattutto al sud. I suoi frutti sembrano dita che, al loro interno, nascondono una polpa simile alle uova di caviale, sia per forma, sia per colore! A renderli unici è l’aroma leggermente piccante di queste piccole sfere che, proprio perché vegetali, potranno essere consumate anche da chi non mangia carne.

Come si coltiva

Il sole è fondamentale per coltivare questa particolare varietà di limone. Sarà importante tenere la pianta vicina a una buona fonte di luce, ma sempre al riparo dal vento, specie in Inverno e in Primavera, quando le temperature sono ancora instabili. Le coltivazioni di finger lime sono molto presenti al sud Italia dove il clima è mite tutto l’anno ed è possibile coltivare l’agrume anche a terra. Al nord la coltivazione avviene per lo più in vaso, dedicando particolare attenzione alle operazioni di potatura che devono essere limitate ma molto frequenti. Per assaporare questo caviale vegetale basterà incidere il frutto per la lunghezza ed estrarne contenuto con delicatezza. Altrimenti, lo si potrà tagliare a metà e far fuoriuscire la polpa con una leggera pressione.

Come tutti gli agrumi, anche il finger lime vanta proprietà antisettiche, favorisce la digestione e la diuresi, rinfrescando sempre il palato. È un frutto naturalmente ricco di vitamina C e B6, come anche di acido folico e potassio.

Varietà

Di “perle” di finger lime ne esistono diverse, ognuna col proprio colore e con un particolare sentore agrumato. Le più comuni sono verdi (Emerald), dal sapore più acidulo e molto fresche. Quelle rosa, chiamate Pink Ice, hanno un aroma molto più delicato, simile al pompelmo. Proprio questa varietà viene spesso utilizzata nei cocktail oppure in accompagnamento a piatti di pesce crudo, come carpacci di salmone e tonno. Seguono poi le varietà Yellow Gold e Byron Sunrise. Il primo presenta una polpa paglierina e può tranquillamente sostituire il limone in tantissime ricette. Il secondo, invece, contiene perle di colore rosso rubino, e il suo gusto ricorda quello del melograno. La portata ideale per questa varietà? Un bel dolce!