Cicale, zombie e numeri primi

Quest'anno in USA e Canada si è verificata la cosiddetta "Cicadapolalypse": cos'è e cosa c'entra con zombie e numeri primi?

A maggio di quest'anno in alcune regioni del Canada e degli Stati Uniti si è assistito a un fenomeno molto particolare: milioni di cicale emergevano dal terreno, si arrampicavano sugli alberi e facevano la muta, per poi inondare le foreste del loro frinire. Questo evento singolare viene denominato scherzosamente "Cicadapocalypse". Ma niente paura: non c'è nulla di cui preoccuparsi!

Cicale periodiche

La Magicicada Septendecim e la Magicicada Tredecim sono cicale "periodiche": trascorrono la maggior parte della vita nel sottosuolo, nello stadio di ninfe. Salgono in superficie solo per accoppiarsi e deporre le uova, dopodiché il loro ciclo vitale si conclude nell'arco di circa un mese. Ma questo non accade ogni anno, bensì, a seconda della specie, ogni 17 o ogni 13!

Quella che esce quest'anno è la cosiddetta "Brood X", una nidiata di Magicicada Septendecim nata nel 2004 le cui figlie, dopo la schiusa, si nasconderanno sotto terra per riemergere nel 2038. Nel 2013 avevamo invece assistito all'uscita della nidiata 9, che invece riemergerà nel 2030.

Cicale, cicli e numeri primi

Quali sono i motivi di questi intervalli così lunghi? Una delle teorie più accreditate per questo comportamento è quella della "predator satiacion": se escono tutte insieme, i predatori (tra cui in particolare gli scoiattoli, che ne vanno ghiotti) non fanno in tempo a mangiarle tutte. Questo garantisce il successo riproduttivo della specie. Facendo passare così tanti anni tra un'uscita e l'altra, inoltre, scongiurano il pericolo di incontrare predatori che le hanno già viste e "assaggiate".

Interessante è anche il fatto che 13 e 17 siano due numeri primi: questo riduce sensibilmente le sovrapposizioni delle due specie.

17x13=221 : Questo significa che due specifiche nidiate si sovrapporranno solo ogni 221 anni.

Anche la sincronizzazione con i predatori è più difficile, perché i numeri primi sono molto poco presenti nei cicli della natura. Ma il loro avversario più temuto non è un animale, bensì un fungo: massospora cicadina.

Cicale zombie

Il fungo sopracitato è il parassita più temuto dalle cicale: le ninfe che ne vengono infettate, una volta adulte, perdono la parte posteriore, che viene sostituita da una sorta di diffusore di spore del fungo stesso. La cicala continua a muoversi, volare e cantare, ma non riesce a mangiare; in compenso cerca di accoppiarsi il più possibile, diffondendo ovunque la massospora.

Come fa un fungo a controllare il comportamento di un animale? Modificando la chimica del cervello: nelle cicale infette sono state trovate molecole di catinone (un'anfetamina) e psilobicina (un altro alcaloide), che hanno un effetto psicotropo ed eccitante. Non è ancora chiaro, però, come queste sostanze vengano sintetizzate all'interno dell'insetto malato.

Sono un problema?

Stando in superficie per un mese o poco più, le cicale non rappresentano un particolare problema per l'uomo né per le altre specie. Non si registrano danni ai raccolti né invasioni nelle case: gli unici a doversi tutelare sono i vivaisti, poiché le cicale depongono le uova nei rami più giovani degli alberi, che talvolta muoiono. Per la popolazione generale, l'aspetto più fastidioso è il rumore che le cicale fanno per richiamare i partner, che per un mese è molto forse e incessante nelle zone interessate.