Coltivare gli champignon in casa

Innanzitutto, perché coltivare gli champignon in casa? Perché è un’alternativa più economica all’acquisto, ma anche perché può rappresentare un prezioso momento di comunione e di svago in casa, come coltivare le spezie o creare il proprio piccolo orto. Inoltre, portare in tavola i frutti del proprio lavoro manuale è una pratica emotivamente molto soddisfacente. Insomma, un piccolo lavoro che può renderci inaspettatamente felici!

Vediamo insieme le numerose proprietà dei funghi e tutto l’occorrente necessario per iniziare la coltivazione fai da te!

Le proprietà degli champignon

Gli champignon e i funghi in genere sono ricchi di proprietà nutritive: sali minerali e antiossidanti, fibre, potassio e proteine. Ad esempio, ilpleurotus è famoso per l’alto contenuto di sostanze in grado di contrastare il colesterolo cattivo e di prevenire trombosi e problemi cardiaci di varia entità.

Non va dimenticato però che molte specie di funghi possono contenere sostanze fastidiose o difficili da digerire per alcune persone, tant’è che il loro consumo è consigliato solo a partire dal quattordicesimo anno di età. Importante sarebbe poi consumarli possibilmente sempre ben cotti (per eliminare eventuali tossine) e con poca costanza, evitando di mangiarli due volte consecutivamente.

Con le dovute attenzioni, dunque, è possibile anche dedicarsi alla coltivazione dei funghi in casa, per avere sempre a disposizione un prodotto a km 0 e privo di residui chimici o fitosanitari.

Per iniziare…

Per cominciare a coltivare i nostri champignon in casa non servirà essere agronomi esperti e nemmeno avere molto tempo da dedicarvi: basterà qualche accortezza e un po’ d’acqua per iniziare a godere dei primi frutti del nostro operato mediamente in sole tre settimane.

La coltivazione degli champignon, infatti, può essere eseguita facilmente al chiuso, dove le condizioni di temperatura e di illuminazione sono controllate e costanti.

Puoi scegliere la tipologia di funghi che preferisci, ma sappi che i più facili da coltivare per chi è alle prime armi sono gli champignon, ipleurotus(detti anchesbriseo geloni),i piopparelliegli shiitake.

L’occorrente

Per cominciare la tua piccola coltivazione ti servirà:

  1. Unacassetta di legnorivestita internamente con uno strato di plastica.

  2. Unsubstratoadatto alla tipologia di funghi da coltivare.

  3. Ilmiceliogià pronto, che costituisce in pratica la struttura delle radici del fungo. Si usa analogamente alle piantine per facilitare la crescita.

  4. Delterriccioda giardinaggio non eccessivamente acido.

Tutte cose che puoi agevolmente procurarti da un rivenditore di prodotti per il giardinaggio.

Come coltivare gli champignon in casa

Una volta che ti sarai procurato tutto l’occorrente,individua una zona di casa tua che sia consona alla coltivazione dei funghi(fresca, buia e umida) e procedi così:

  1. Sterilizza il substrato, in modo che possa ricevere i miceli senza entrare in conflitto con altri microorganismi. Come fare? Ti basterà riempire un contenitore con il substrato e un po’ d’acqua, e inserirlo nel forno a microonde. Riscaldalo per circa 2 minuti alla massima potenza.

  2. Prendi la cassetta di legno e sistema al suo interno tutte le componenti: il micelio va inserito nel substrato insieme al terriccio. A questo punto, luce e ricambio d’aria variano da fungo a fungo, ma le necessità delle specie di più semplice coltivazione si somigliano molto.

  3. Sistema la cassettain un ambiente fresco (intorno ai 13 °C circa) e buio. La cantina potrebbe essere il posto perfetto, ma sono sufficienti anche un armadietto o un cassetto dentro una stanza che in inverno non viene riscaldata.

  4. Copri il substrato con una manciata di terriccio e spruzza con acqua la mistura fino a inumidirla completamente. Potrai coprire il tutto con un panno umido per evitare che l’umidità si disperda oppure ripiegando la plastica che riveste la cassetta anche sopra al terriccio.

  5. Ricorda di mantenere la mistura fresca e umida, provvedi a spruzzarla periodicamente con acqua anche durante la crescita dei primi funghi.

  6. Dopocirca 3 settimanei funghi dovrebbero cominciare a essere pronti: prima di raccoglierli accertati che siano completamente sviluppati, potrebbero altrimenti essere indigesti.

  7. Continua a mantenere l’ambiente umido, fresco e buioper favorire la crescita di nuovi funghi anche dopo il primo raccolto.

A questo punto è tutto pronto per preparare il tuo risotto agli champignon, i tuoi funghi trifolati, i tuoi funghi sott’olio, il tuo carpaccio di champignon…