Cos’è il biochar?

Biochar: sai cos’è? Potrebbe esserti molto utile. A te, a noi, a tutto il pianeta!

Qualsiasi materiale organico, dal legno ai gusci delle noccioline, rilascia carbonio quando si decompone. Per ottener il biochar, dobbiamo sottoporre questi materiali alla pirolisi: uno speciale metodo di decomposizione termochimica svolto in assenza di ossigeno.

La molecole della materia riscaldata si scindono e ci ritroviamo con uno speciale carbone che ha diversi impieghi.

In primis questa sostanza può essere un fertilizzante rivoluzionario: potrebbe arricchire e difendere le coltivazioni evitando, o limitando, l’utilizzo di agrofarmaci dannosi ma anche del semplice letame, che per quanto naturale produce metano, ancor più inquinante dell’anidride carbonica.

Il biochar non solo riutilizza scarti produttivi (residui agricoli, industriali e urbani) ma è ricco di fosforo e se aggiunto al suolo immagazzina il carbonio in modo da ridurre le emissioni di anidride carbonica dell’atmosfera.

Nonostante la sua vocazione green, l’agricoltura incide ancora tra il 25 e il 30% sull’emissione totale di anidride carbonica, ma è anche il settore più incline a ridurre l'inquinamento.