Cosa appendere alle pareti di casa?

Hai una parete vuota e vorresti renderla più interessante, ma non sai da dove cominciare? Il rischio di scegliere a caso - o di esagerare - è reale. Per evitare l’effetto “collage disordinato”, ecco alcune indicazioni semplici per decidere cosa appendere con buon gusto.

Parti dallo spazio, non dall’oggetto.
Ogni parete vive all’interno di una stanza, e il tipo di ambiente guida la scelta. Una cucina luminosa ha esigenze diverse da un corridoio stretto o da una camera da letto. Osserva colori, luce, arredi, e chiediti: cosa valorizzerebbe questo spazio senza caricarlo troppo?

Scegli uno stile coerente con l’ambiente (e con te).
Non serve essere esperti di interior design: basta coerenza. Se la casa è minimalista, quadri antichi in cornici barocche potrebbero stonare. Se ami il vintage, magari delle vecchie locandine o disegni botanici fanno al caso tuo. Vale sempre la regola: anche se diversi oggetti ti piacciono singolarmente, non è detto che stiano bene insieme.

Occhio al formato.
Pareti grandi non vogliono oggetti piccoli dispersi nel vuoto. Se hai un muro importante, scegli un pezzo unico di dimensioni generose oppure una composizione ben ragionata. Al contrario, su una parete stretta meglio limitarsi a un singolo elemento, magari verticale, che segua la forma dello spazio.

Non tutto deve essere arte.
La bellezza non è solo nei quadri. Puoi appendere una fotografia scattata da te, una mappa di un luogo importante, una stampa tipografica con una frase significativa, una pagina illustrata strappata da un libro, o anche un disegno di tuo figlio. Se ha senso per te, e si inserisce bene nell’ambiente, funziona.