Cosa succede al nostro corpo d'estate

Perché la stagione più “bella” può non esserlo per tutti.

Per molti l’estate è sinonimo di relax, sole e tanto divertimento. Ma il cambiamenti climatici che caratterizzano questa stagione possono influire negativamente sul nostro organismo. Scopriamo in che modo in questo articolo.

Meno abiti, più peli

Proprio quando andiamo in giro con la pelle scoperta, la velocità di crescita dei peli aumenta di circa il 10%. Ciò è dovuto al fatto che più ore di luce inducono ipotalamo e ipofisi a lavorare di più, facendo crescere i peli più velocemente. Il fenomeno interessa anche unghie e capelli, ma nemmeno questo è sempre positivo. Durante l’estate infatti i capelli cadono di più in risposta a diversi fattori come calore, salsedine ed esposizione al sole.

Sonni difficili

La causa non è solo una vita mondana più intensa. L’insonnia estiva è infatti dovuta spesso a una carenza di melatonina, l’ormone che regola il nostro ritmo circadiano. Poiché viene sintetizzata in assenza di luce, con l'allungarsi delle giornate la produzione di melatonina diminuisce. A peggiorare le cose c’è senz’altro l'afa: per mettersi "in pausa" il nostro organismo ha bisogno di abbassare la temperatura disperdendo calore attraverso la pelle. Ma quando fa caldo questo processo risulta più difficile.

Metabolismo a rilento

Il fatto che d’estate si perda qualche chilo potrebbe farci credere che il metabolismo diventi più veloce. In realtà il metabolismo di una persona accelera quando le temperature calano, e rallenta quando queste si alzano. Per fortuna, con l'arrivo della bella stagione siamo portati a fare più movimento: dalla partita a beach volley, agli esercizi sul bagnasciuga nelle ore meno calde della giornata.