15 miliardi di euro non è certo una cifra indifferente, così come non lo è la problematica a cui essa è legata. In Italia questo numero indica il valore del cibo che viene gettato via ogni anno. Alimenti preziosi che all’80% vengono sprecati proprio entro le mura domestiche.
A livello mondiale il cibo sprecato equivale a circa un terzo di tutto il cibo prodotto. Uno spreco che si registra tanto in fase di produzione, quanto in quella di fornitura, quando gli alimenti raggiungono la dimora del consumatore. Nonostante le misure legislative che, anche su territorio nazionale, sostengono il recupero e il riutilizzo delle eccedenze alimentari, incontrare le aspettative del World Resource Institute e dimezzare lo spreco di cibo pro-capite entro il 2030 non sarà facile. Ma un primo, importante passo verso la riduzione degli sprechi può essere fatto proprio in cucina.
I cibi più sprecati sono generalmente ortaggi (stimati a 7 kg annui per persona), frutta (4.5 kg) e panificati (3.2 kg). Tutti alimenti che, grazie a poche accortezze da avere ai fornelli, possono essere riutilizzati all’interno di un vero e proprio menù antispreco.
Infine, ricorda che la migliore ricetta anti-spreco è… Avanzare meno! Pianificare un menu settimanale e attenersi alla lista della spesa è un ottimo punto di partenza per risparmiare e non trovarsi con fastidiose rimanenze nel frigo. Bisogna poi fare attenzione a conservare correttamente gli alimenti (ecco le nostre tips e gli errori da non fare!)
Il pianeta e il portafogli ringraziano!