Abbiamo già parlato di come durante l’estate i capelli si inaridiscono. Trattarli adeguatamente nel periodo estivo può essere utile a prevenire molti danni al capello e alla cute, ma se state pensando di darci un taglio, settembre è il mese giusto!
Dopo un periodo di bagni, tuffi in piscina e giornate sotto il sole, i capelli risultano sfibrati e secchi soprattutto per via dell’azione di cloro e salsedine sia sul cuoio capelluto che sulle lunghezze. Per limitare i danni, si possono trattare i capelli con apposite maschere e prodotti che li proteggano dai raggi UV e dall’eccessiva quantità di sale che si accumula al loro interno, inaridendoli. Ma eliminare la parte più danneggiata della chioma, ossia le punte, rimane la soluzione migliore da attuare a fine estate!
Lisci, mossi, ricci, poco importa. Tutto dipende dalla lunghezza di partenza e dalla quantità di capelli che desideriamo tagliare. Se abbiamo i capelli lunghi e vogliamo solo “una spuntatina”, basterà eliminare le punte che sono la parte più rovinata e secca, lasciando i capelli sani e splendenti. Nel caso volessimo cambiare look, potremo optare per un taglio a mezza lunghezza, facile da portare e da mantenere. Chi parte già da una media lunghezza potrebbe azzardare un bel taglio corto e rivoluzionare il proprio stile, passare da un taglio pari a uno scalato, oppure guardare alla moda del momento.
Eccoci davanti a uno dei tanti falsi miti sui capelli. Sia la forza che la velocità a cui cresce il capello non dipendono certo dalla frequenza con cui li tagliamo. Spuntarli ed eliminare le doppie punte li aiuterà solo ad acquisire un aspetto più sano e vigoroso proprio perché andremo a privarli delle parti più danneggiate. Il segreto dunque non sta nel tagliare spesso i capelli, bensì nel prendersi cura della propria chioma, nutrendola e proteggendola con prodotti appositi (confezionati o fai-da-te) a seconda della stagione.
Se vuoi cambiare radicalmente il tuo look, potresti considerare l’idea di donare i capelli: diverse associazioni utilizzano le ciocche tagliate per realizzare extension e parrucche destinate a pazienti oncologici che hanno perso i capelli a causa delle terapie. Basterà raccogliere i capelli in una o più trecce, fermate da un elastico da entrambe le parti, prima di eseguire il taglio netto. A questo punto si potranno spedire in una busta ben chiusa alla realtà scelta per la donazione.
Prima di essere intrecciati e tagliati, i capelli devono essere lavati e asciugati completamente, per evitare che si deteriorino a causa dell'umidità; si possono tranquillamente donare anche i capelli con la permanente o tinti, a patto che non siano mai stati trattati con l'henné; la lunghezza necessaria per donare varia a seconda dell’associazione in questione, ma normalmente si parte dai 20-25 cm di ciocca tagliata.
La donazione dei capelli è un bellissimo gesto, che regala un nuovo look a te e un sorriso a chi ne ha più bisogno.