Parliamo di una pratica che mette a dura prova i sensi dei degustatori ufficiali e non: la degustazione alla cieca.
Quando si degusta un vino, i sensi principalmente interessati sono
vista,
olfatto e
gusto; l’influenza di quello che vediamo è molto forte e il colore del vino o il nome sull’
etichetta ci orientano immediatamente verso le sensazioni olfattive e gustative previste, anche se non si è esperti del settore.
Se vediamo un vino bianco immediatamente penseremo a frutta a pasta bianca o gialla (mele o
pesche), a fiori delicati come l’acacia o il glicine, a profumi leggeri, addirittura “vedremo” colori chiari (giallo o verde); al contrario, se guardiamo un vino rosso, la nostra mente si orienterà su frutta rossa (
ciliegie, more), fiori come rose rosse o viole, profumi più intensi o colori scuri (rosso e viola). In un esame del genere non è possibile contare del tutto sui sensi di olfatto e gusto, essendo la vista “ingannata” dalle nostre associazioni mentali.
Invece, una degustazione alla cieca può essere effettuata in due modi:
- servendo vini le cui bottiglie ed etichette sono state precedentemente “mascherate”, cioè chiuse in un sacchetto o coperte da carta stagnola. In questo caso, si vedrà il colore e si potrà intuire che vino stiamo degustando, anche non essendo esperti. Le bollicine faranno pensare a freschezza e un profumo leggero ci ricorderà subito un Prosecco, mentre un profumo più intenso, un Metodo Classico. Un bianco fermo chiaro ci farà pensare a un vino giovane come l’Erbaluce, al contrario, un colore più ambrato, a un vino complesso come un Pecorino. Un rosso chiaro sarà un giovane Merlot, un rosso rubino un adulto Sangiovese, un rosso mattone un pronto Nebbiolo, tanto per fare degli esempi semplici.
- Altra versione della degustazione alla cieca, e sicuramente più interessante, è quella in cui il vino viene versato in bicchieri neri, in cui il liquido all’ interno non è visibile e quindi la mente viene ingannata: impedendole di vedere il colore del vino solo olfatto e gusto potranno e dovranno lavorare per noi, facendoci capire se ciò che stiamo assaggiando è vino bianco o rosso. Persino esperti degustatori sono caduti nella trappola della degustazione in bicchieri oscurati.
Reperendo dei bicchieri neri oppure mascherando sapientemente le etichette, perché non provare a degustare alla cieca durante una serata con gli amici? Giocare coi sensi sarà piacevole e divertente, e ci farà scoprire che siamo capaci di sentire profumi troppe volte dati per scontati. Cin Cin!