Di stagione: i ravanelli

L’estate sta per andarsene ma sono in arrivo tante gustose verdure di stagione che non vediamo l’ora di provare. Oltre a cavoli, verze e piante aromatiche, ci sono i ravanelli, ortaggi ricchi di proprietà benefiche e ideali per preparare sfiziose ricette.

I ravanelli (raphanus sativus) non sono altro che radici commestibili, molto ricche di vitamina C e magnesio. Hanno proprietà diuretiche e depurative, stimolano la digestione e risultano validi alleati di fegato e reni.

Il ravanello conosce diversi usi in fitoterapia per via del suo potere curativo già conosciuto e apprezzato nell’antichità, soprattutto come rimedio contro la febbre e, nella medicina orientale, per curare ulcerazioni cutanee e gonfiori.

Esistono quattro tipi principali di ravanello, uno per ogni stagione, ma tutti di colori e forme diverse! Il ravanello classico ha la polpa bianca, e la buccia rossa e sottile. Ci sono però anche varietà bianche, rosa, nere e gialle. Il “candela di ghiaccio”, per esempio, è uno dei ravanelli più particolari disponibili: ogni radice può misurare fino a 15 cm di lunghezza e 4 cm di diametro, ed è bianca sia all’esterno che all’interno. Si tratta di una varietà da coltivare anche durante l’estate, robusta e resistente alle alte temperature. Poi c’è il Nero di Spagna, con la buccia color piombo ma la polpa candida come quella dei cugini rossi, dolce e poco piccante.

I ravanelli sono l’ortaggio perfetto da coltivare nel proprio orto oppure in vaso sul balcone. Occorre piantare i semi in vaso ad almeno 2 centimetri di distanza l’uno dall’altro. Dopodiché innaffiare la superficie del terriccio seminato e posizionare il vaso in una zona luminosa ma riparata del balcone.

Una volta cresciuti, i ravanelli saranno ottimi consumati crudi, in insalate o in pinzimonio. Si possono anche cuocere per condire poi paste e risotti, oppure per accompagnare un secondo. Se tagliamo i ravanelli a metà e li saltiamo in padella con un filo d’olio e un pizzico di sale, avremo un gustosissimo contorno!