Di stagione: le taccole

Le si sente erroneamente chiamare "fagioli piattoni", ma i più li conoscono con l’appellativo di taccole. Quali sono le caratteristiche e le particolarità di questo prodotto della terra?

In molti converranno che chiamare le taccole “piselli” sarebbe più corretto, visto che più che un ortaggio sono un legume facente parte della famiglia dei Pisum. Originarie del Mediterraneo e del vicino Oriente, le taccole possono essere consumate per intero, come indica un altro appellativo: “piselli mangiatutto”. Questo perché il loro baccello è privo di pergamena, una membrana di fibra insolubile presente nella maggior parte delle altre leguminose. L’assenza di questa membrana rende le taccole tenere e completamente edibili. La loro raccolta avviene da aprile a giugno, quando i prodotti risultano teneri e semi interni hanno dimensioni molto ridotte.

Essendo un prodotto 100% edibile, le taccole andranno solo private delle estremità e cotte per pochi minuti prima di essere consumate, per preservarne le proprietà organolettiche e il colore brillante. Dal punto di vista nutritivo, le taccole sono infatti ricche di fibre, sali minerali e, similmente agli ortaggi a foglia verde, anche di folati e vitamine del gruppo B.

Non facciamo confusione

Tanti chiamano le taccole “piattoni” e viceversa, ma fra questi due c’è più di una differenza. Sarebbe meglio chiamare le taccole, appunto, “piselli” e i piattoni “fagioli”, ma vediamo per quali ragioni. Iniziamo dalle dimensioni: i piattoni possono raggiungere la lunghezza di 20 cm, e una larghezza pari a 1.5 cm

Il loro colore può essere verde pallido oppure giallognolo. Le taccole invece si presentano di un verde brillante e di dimensioni più ridotte (ecco perché possiamo sentir parlare anche di “taccoline”). In secondo luogo, il gusto: le taccole hanno un sapore più delicato rispetto ai piattoni, che al palato risultano più neutri.

Qualche sfiziosa ricetta

La loro fragranza e il loro sapore dolce rende le taccole adatte a tante gustose ricette, molte delle quali semplici da realizzare. Possiamo usare questo legume per arricchire insalate di riso e piatti freddi, oppure per preparare dei primi primaverili come queste tagliatelle con taccole, gamberoni e pomodorini. Se invece amiamo i gusti esotici e speziati, usiamo le taccole per accompagnare della carne di tacchino o di pollo e realizzare un piatto dal sentore tutto orientale.