C’è chi lo preferisce alla frutta, chi al cioccolato, chi si fa tentare da gusti sfiziosi come biscotto e crema croccante. Ma il dilemma principale rimane uno: gelato confezionato o artigianale?
Il gelato artigianale viene prodotto quotidianamente o quasi ed è (o dovrebbe) essere prodotto con ingredienti freschi, cosa che gli conferisce sempre un sapore unico. Attenzione però ai "finti artigianali", prodotti sì su base quotidiana, ma a partire da polveri e miscele pronte aggiungendo solo acqua o latte. Non hanno necessariamente un cattivo sapore, ma spesso vengono fatti pagare come se fossero freschi... quindi attenzione!
Altro aspetto da tenere in considerazione quando si sceglie un gelato, è l'igiene della gelateria: è difficile sapere cosa succede in laboratorio, ma anche nel momento del servizio vanno rispettate delle norme. I soldi, ad esempio, dovrebber stare lontani dalle vaschette: se la persona che li maneggia è la stessa che serve le porzioni, sarebbe consigliabile che si lavasse le mani tra una fase e l'altra o usasse due paia di guanti diversi. Occhio anche agli utensili: ogni vaschetta deve avere la propria spatola (o cucchiaio), per evitare contaminazioni rischiose per chi soffre di allergie.
Il gelato confezionato è normalmente più economico ma anche più sicuro, perché soggetto a controlli igienici molto severi. Anche se in molti casi è più calorico di quello artigianale, si conserva più a lungo ed offre la possibilità di servirci anche porzioni inferiori alla "pallina". Si trova in diversi formati e, una volta acquistato, è a disposizione in qualsiasi momento.
Insomma, ogni categoria ha i suoi pregi e nulla ci vieta di consumarli entrambi... con la debita moderazione!