Istituita dalla FAO nel 1979 per migliorare il sistema alimentare mondiale e limitare i problemi legati a fame e malnutrizione, oggi la Giornata Mondiale dell’Alimentazione (GMA) punta anche alla sostenibilità. Una dieta varia, che limita al consumo occasionale gli alimenti a maggiore impatto ambientale come le carni rosse e predilige quelli a base vegetale e possibilmente a km0, ha un effetto positivo sulla nostra salute e su quella di tutto il pianeta.
Un esempio di “dieta sostenibile” è quella Mediterranea, entrata a far parte del Patrimonio Immateriale nel 2010 e in linea con le raccomandazioni dell’OMS in materia di corretta alimentazione.
Alla base di questa dieta ci sono frutta e verdura fresche, cereali integrali e legumi; carni bianche, uova e latticini possono completare il menù due o tre volte a settimana, ma dando sempre la priorità al pesce, preziosa fonte di omega 3, minerali e proteine con un ridotto apporto lipidico. Carni rosse, salumi e dolci possono essere consumati occasionalmente, mentre l’olio extravergine d’oliva trova spazio in ogni piatto, sempre con la giusta parsimonia.
Le ricerche finora condotte hanno provato che la Dieta Mediterranea ha un effetto protettivo contro le malattie cardiovascolari e il diabete di tipo 2. In più, è stata dimostrata la sua associazione con un minor uso di acqua, terra ed energia impiegate nella coltivazione degli alimenti. La Dieta Mediterranea offre così vantaggi non solo alla nostra salute ma anche all’ecosistema. I principi su cui si basa sono 4: svolgere quotidianamente dell’attività fisica, vivere il pasto come un momento conviviale e non funzionale alla sola alimentazione, servire porzioni moderate e usare alimenti locali e di stagione. Interiorizzando questi principi vivremo la dieta nell’accezione greca del termine, ossia come uno stile di vita da seguire in ogni fase della nostra crescita.
Occuparci della nostra alimentazione sin dall’infanzia diventa perciò fondamentale per prevenire l’insorgere di patologie come obesità, diabete e malattie cardiovascolari. Dalla scorsa edizione, la GMA promuove progetti di educazione alimentare per bambini e adolescenti, con lo scopo di insegnare loro un corretto approccio al cibo e a conoscere l’origine e le proprietà degli alimenti per compiere scelte più salutari a tavola. Un obiettivo ambizioso che Pam Panorama condivide e vuole perseguire tramite il Nutri il Sapere, il progetto educativo destinato alle scuole primarie e a tutti coloro che vogliono imparare a salvaguardare il proprio benessere divertendosi.