I cani comprendono i gesti?

Da sempre padroni e addestratori usano i gesti quasi involontariamente, con lo scopo di rafforzare ed enfatizzare ciò che comunicano all’animale in forma verbale. Nel caso in cui il cane non possa sentire – a causa di traumi, patologie o per via dell’età avanzata – il comando, occorrerà sfruttare allora i soli gesti per potersi far comprendere dall’animale.

Attenti osservatori, i cani sono in grado di recepire appieno il linguaggio del corpo. Questo perché loro sono i primi a sfruttarlo nell’interazione con i propri simili e con l’ambiente circostante. La nostra postura, il nostro modo di camminare e gesticolare sono tutti elementi che il cane vede e assimila, aiutandolo a conoscere il mondo e le differenti situazioni quotidiane. Ogni nostro gesto può intimorire o rassicurare un cane, ancor di più se accompagnato dal un comando vocale. Battere le palpebre o ruotare leggermente il capo, sono per il cane segnali calmanti. Invece uno scatto repentino nella sua direzione o lo sbattere i palmi sul petto, sono palesi inviti al gioco e al movimento. Tutti questi segnali possono essere accompagnati da una parola o un comando, ma funzionano correttamente anche senza ulteriori aggiunte.

Un valido aiuto

Conoscete la storia di Daredevil? Il supereroe Marvel che ha acuito il proprio udito in mancanza della vista. Un po' come lui, i cani sordi – specie gli esemplari che lo diventano a seguito di un trauma o una malattia – sviluppano altri sensi come la vista e l’olfatto, per comprendere al meglio il mondo circostante. Un cane incapace di sentire sarà quindi più attento alla gestualità di chi interagisce con lui, osservando i segni che la persona in questione utilizza per comunicare.

Al contrario di quanto si pensi, i cani possono apprendere la lingua dei segni e dare modo al proprio padrone di comunicare con loro in situazioni in cui non è possibile ricorrere alla parola. Addestrare un cane a comprendere il linguaggio dei segni è perciò fattibile, ma richiede parecchia pazienza e perseveranza da parte del proprietario. Nel caso si voglia insegnare questi linguaggio a un cane ancora in possesso dell’udito, lo sforzo richiesto sarà sicuramente inferiore ma la costanza giocherà sempre un ruolo fondamentale.

All’opera!

Per prima cosa stabilisci il contatto visivo con il cane. Questo è molto importante perché l’animale deve osservarti mentre gli mostri il gesto da imparare.

Comincia dandogli un comando come “resta” o “seduto”. Mantieni il contatto visivo e, non appena esegue l’azione indicata, approfitta per accompagnare il comando vocale a un gesto. Ricorda di ripetere sempre lo stesso segno e le stesse parole, in modo che l’animale possa imparare.

Ricompensa il cane con carezze o premietti ogni volta che compie l’azione desiderata. Via via che l’animale memorizzerà l'azione, potrai dargli il comando servendoti del solo gesto. Ancora una volta, come in tutti i tipi di addestramento, dovrai avere pazienza e non perderti d’animo se all’inizio il cane faticherà ad apprendere questo nuovo linguaggio!