Nato negli anni 30 nei Paesi scandinavi come metodo di preparazione estiva per gli atleti dello sci di fondo, il Nordic Walking si è diffuso in tutto il mondo a partire dal 1997, quando lo studente finlandeseMarko Kantanevaha presentato la sua tesi di laurea sulla camminata presso ilFinnish Sports Insititute a Vierumäki.
Consiste in una camminata effettuata con l’ausilio di due bastoncini tenuti in mano, che servono ad aumentare la spinta. Coinvolgendo circa il 90% della nostra muscolatura, questo sport permette un consumo energetico superiore del 20-30% rispetto alla camminata senza bastoncini.
In Italia sono presenti tre centri di diffusione attivi a livello nazionale: l'Associazione Nordic Fitness Italiana (Ani), l'Associazione Nordic Walking Italia (Anwi) e la Scuola Italiana Nordic Walking. Quest'ultima, fondata nel 2008, ha ricevuto nel 2013 il riconoscimento della Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal), diventando in via ufficiale l'ente formatore federale per questo sport.
Carlo Cetti, istruttore presso il CAI (Club Alpino italiano) di Milano, ha affermato in un’intervista: “Il Nordic Walking non si pratica su pendenze troppo pronunciate. L'ideale sono la media montagna, le piste da fondo non innevate e gli altipiani. Ma vanno benissimo anche le aree verdi in città, che attraverso questa disciplina possono essere riscoperte e valorizzate”.
Non bisogna perciò confondere questa attività con il trekking, che predilige l’alta quota con terreni molto pendenti. Il Nordic Walking può essere praticato ovunque ma è meglio affrontare percorsi su terreni omogenei, in modo da mantenere una falcata costante e un buon ritmo.
Se praticato con la giusta tecnica, questo sport offre grandi benefici per la salute. Innanzitutto l’utilizzo dei bastoncini alleggerisce il carico sulle articolazioni delle gambe. La camminata nordica migliora inoltre la postura e scioglie le contrazioni nella zona delle spalle e della nuca (la zona cervicale). Nelle prime sedute di allenamento vengono insegnate precise tecniche di respirazione, utili nella vita quotidiana e che permettono di svolgere al meglio l’attività. È poi un efficace esercizio di coordinazione tra braccia e gambe. Essendo uno sport che si pratica generalmente a bassa intensità, può coinvolgere anche persone poco atletiche e allenate di qualsiasi fascia di età.
Alcuni ricercatori delle Università di Padova, Cagliari, Pescara e San Paolo in Brasile hanno collaborato per effettuare una revisione delle varie ricerche condotte sul Nordic Walking e sul suo impatto sulla forma fisica, la composizione corporea e la qualità della vita, concentrandosi su un campione di anziani dai 60 ai 92 anni. E’ emerso che la disciplina era in grado di migliorare l'equilibrio dinamico, la forza muscolare degli arti superiori e di quelli inferiori, la capacità aerobica e anche il profilo lipidico. Gli studiosi hanno concluso che la pratica di origine scandinava può essere considerata come una forma sicura e accessibile di esercizio aerobico per gli anziani, in grado di migliorare gli esiti cardiovascolari, la forza muscolare, l'equilibrio e la qualità della vita.
Dagli anziani si passa ai bambini, con l’iniziativa organizzata dalla Scuola italiana di Nordic Walking (SINW) durante la Settimana dello Sport 2019. Due istruttori hanno fatto conoscere le tecniche di camminata ai bambini della scuola dell’infanzia di Borgo San Dalmazzo (CN), attraverso delle attività ludiche.
Un’altra recente idea, pensata dal fondatore della SINW Guido Dellasega, si sta diffondendo in ambito manageriale. Si tratta del “Brain Walking”, una fusione tra Nordic Walking e orientieering, l'orientamento nei boschi utilizzando bussole e cartine. Questa particolare attività è stata testata come strumento di Team building aziendale, riscuotendo un bel successo.
Chiudiamo con i principi elencati da Dellasega per descrivere la camminata nordica: “Semplicità, economicità e il fatto che può essere fatto da tutti, dappertutto e in ogni momento dell’anno.”Non c’è bisogno di attrezzature particolari e quindi di spese eccessive. Sono sufficienti delle scarpe da ginnastica e dei bastoncini, che hanno un prezzo compreso tra i 20 e i 50 euro.
Inoltre gli esperti consigliano di fare escursioni in compagnia, poiché la non eccessiva intensità permette socializzazione e divertimento.