Se hai un cane, molto probabilmente ti è successo: quel momento in cui ti senti come Ercole contro i leoni mentre con le mani spalanchi le fauci di Fido che, confuso, stava masticando qualcosa di pericoloso o potenzialmente tale.
Se ci accorgiamo troppo tardi che il cane ha ingoiato qualcosa di dannoso, come cioccolato, uva passa o un medicinale che non era per lui, il primo istinto è quello di provocare il vomito nell’animale perché si liberi delle sostanze nocive. Bisogna quindi sapere come e quando procedere effettivamente in questa direzione.
È possibile che il cane, una volta ingerito qualcosa di insalubre, vomiti per conto suo. Se questo non avviene, indurre il vomito potrebbe sembrare una buona idea, ma si tratta di una precauzione alla quale bisogna ricorrere sotto supervisione di un veterinario. Il rigurgito di alcune sostanze infatti, come composti caustici o materiali appuntiti, può avere conseguenze anche letali.
La prima cosa da fare dunque è portare il cane dal veterinario. Se questo è chiuso, possiamo rivolgerci alle cliniche veterinarie aperte 24 ore.Se siete all’estero, scaricate l’app VetFinder per trovare il centro più vicino.
Se la clinica è troppo lontana e il veterinario non è reperibile, ci si può rivolgere al 118, che fornisce anche pronto soccorso veterinario in gran parte delle regioni italiane.
Vediamo il caso in cui, con sostegno telefonico di un professionista, siamo costretti a indurre noi il vomito: per prima cosa, se l’animale non ha mangiato da due ore, dargli piccole porzioni di cibo può facilitare il rigurgito.
L’occorrente è l’acqua ossigenata al 3%: concentrazioni più elevate sono tossiche e possono avere gravi controindicazioni. Servono 2 millilitri di acqua ossigenata per chilo di peso del cane. Mischia in un bicchiere la dose esatta di acqua ossigenata con la stessa quantità d’acqua. Con una siringa senza ago, spruzzare con forza la soluzione nella gola del cane e attendere 10/15 minuti. Il cane dovrebbe mostrare segnali di malessere e salivazione eccessiva. Se non mostra questi sintomi, ripeti il procedimento.
Se non hai a disposizione l’acqua ossigenata al 3%, utilizza da 1 a un massimo di 3 cucchiaini di sale.
Resta vicino al tuo amico peloso finché vomita, raccogli la sostanza perché la analizzi il veterinario e, ovviamente, non permettere al cane di ingerirla nuovamente.
Presta attenzione a complicazioni quali vomito che si protrae per più di 45 minuti e diarrea, e porta il cane dal veterinario il prima possibile.
Non indurre il vomito se: