L'Epifania, che, secondo il detto popolare, tutte le feste si porta via.
Ma perché festeggiamo la Befana?
La storia della Befana ha origini molto lontane e discende da tradizioni magiche e precristiane. Il termine "Befana" deriva dal greco "Epifania", che significa "apparizione" o "manifestazione". Secondo la tradizione pagana, è il simbolo dell'anno appena passato, un anno ormai vecchio, come lo è la Befana stessa. I doni che porta sono di buon auspicio per il nuovo anno che sta iniziando.
Nella tradizione cristiana, la sua storia è legata a quella dei Re Magi. Si narra che i tre Re Magi, Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, nel lungo viaggio per arrivare a Betlemme da Gesù Bambino, si persero e non riuscivano a ritrovare la strada. Chiesero informazioni a una vecchietta che indicò loro il cammino. I Magi invitarono la donna a unirsi a loro, ma lei rifiutò. Dopo che i tre furono ripartiti, la vecchia si pentì di non averli seguiti, così preparò un sacco pieno di dolci e si mise a cercarli, ma non li trovò. Iniziò quindi a bussare a tutte le porte, regalando a ogni bambino dei dolcetti, nella speranza che uno di loro fosse proprio Gesù.
Se hai dei bambini a casa e quest'anno la Befana arriverà anche per lui, divertitevi a preparare insieme un regalo da far trovare alla buona vecchina: un mandarino o un'arancia e un bicchiere di vino le saranno molto graditi. Al mattino, troveranno i resti del pasto consumato e l'impronta della mano della Befana sulla cenere sparsa nel piatto.