La casa del futuro sarà "smart"

Alcune tecnologie sono già disponibili, altre arriveranno presto: la domotica dà la possibilità di gestire gli apparecchi elettronici di casa da lontano grazie al cellulare, o addirittura di fare in modo che si autoregolino. In totale relax.

In un futuro non molto lontano (che in parte è già presente) dialogheremo con la nostra casa. Chiederemo per esempio al nostro frigorifero quali cibi sono prossimi alla scadenza, o che menu possiamo preparare con le pietanze a nostra disposizione. E ancora: il sistema di riscaldamento e raffrescamento sarà in grado di decidere in autonomia qual è la temperatura adatta, così come l’impianto d’illuminazione regolerà da solo l’intensità della luce. Tutto questo grazie alla domotica, che comprende tutte le tecnologie per migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli edifici (uffici, impianti produttivi, ecc.). Secondo quanto emerge dall’ultima edizione dell’Osservatorio sulla casa, il 60% degli italiani è convinto che la robotica sarà una delle tendenze principali per lo sviluppo della casa del futuro. Quasi un italiano su quattro, poi, afferma di avere già apparecchi o impianti predisposti a essere controllati e comandati a distanza.

Sicurezza prima di tutto
Una delle priorità in cima alla lista dei desideri degli italiani è quella della sicurezza: il 38% delle famiglie, infatti, segnala di aver dotato o di voler dotare la propria abitazione di un sistema di monitoraggio e controllo a distanza degli ambienti grazie alle telecamere, che poi possono essere controllate direttamente sul proprio cellulare. In molti scelgono inoltre di collegare la propria casa ai servizi di vigilanza, ma grazie alla domotica si può fare anche di più: possiamo per esempio dotare la porta d’ingresso di un sistema che ne permetta l’apertura soltanto grazie al riconoscimento dell’iride o dell’impronta digitale. Da veri James Bond.

Maggiore risparmio energetico
Il risparmio energetico è un fattore al quale gli italiani pongono molta attenzione.
Ebbene, la casa intelligente permette di risparmiare in bolletta e limitare i consumi. Per esempio, avere sempre la stessa temperatura in tutte le stanze della casa non è indispensabile, e propriograzie al sistema domotico l’illuminazione e il clima diventano programmabili in base a diversi fattori, come l’esposizione di quell’ambiente al sole. In questo modo è possibile stabilire anticipatamente quali stanze illuminare e riscaldare, in che misura e in quali fasce orarie.
Elettrodomestici "parlanti"
Viviamo ormai una vita costantemente connessa in rete. Così, oltre a dialogare con gli amici vicini o lontani, oggi possiamo parlare anche con i nostri elettrodomestici. Il nostro frigorifero, per esempio, ci invierà notifiche sullo smartphone sulla disponibilità dei cibi, mentre un’app potrà avvisarci se stanno per finire le uova o il latte. Inoltre, in futuro, si potranno ordinare al supermercato le pietanze mancanti direttamente dal frigorifero. Non solo, anche la nostra lavatrice utilizzerà i sistemi di messaggistica per notificarci di aver portato a termine con successo il lavaggio che avevamo programmato.

Un incentivo in più
Se tutti questi esempi vi hanno messo voglia di rendere più “intelligente” la vostra casa, sappiate che oggi esiste un motivo in più per farlo. Gli strumenti domotici possono infatti beneficiare del bonus fiscale del 65% istituito dal governo per il risparmio energetico, senza limite di spesa e senza che sia necessario eseguire altri interventi di riqualificazione.
Lo sconto potrà essere ottenuto sulle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 per acquistare e installare strumenti “volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti”.