Rossa o amaranto, carnosa o minuta, dolce o asprigna.
Le varietà di ciliegia sono davvero tante e possono accompagnarci da maggio sino a luglio inoltrato. Tra le prime a maturare c’è la Bell’Italia, tipica del Trentino Alto Adige: piccola, dolce, con polpa rossa e tenera.
La Bella di Pistoia ha grandi dimensioni, superficie rossa e polpa rosa, molto croccante e saporita. Il Durone Nero di Vignola è tra le più acquistate: dal colore intenso e scuro, grossa, dolce e carnosa, matura da giugno.
E poi l’Anellone, la Mora di Cazzano, e molte altre ancora. Una delle varietà più conosciute è l’Amarena, che si distingue per il rosso intenso e il sapore acidulo e matura da giugno a luglio.
Non preoccupatevi se davvero non riuscite a smettere di mangiarle. Lo dice anche il proverbio: "una tira l’altra". E poi hanno straordinarie proprietà terapeutiche: contrastano l’ipertensione, aiutano la diuresi, forniscono vitamina A e C e del gruppo B, reintegrano l’organismo di importanti sali minerali, come potassio, calcio, magnesio, ferro e zolfo. Sono anche ricche di melatonina, sostanza che favorisce il sonno, e di antiossidanti che aiutano a contrastare i danni dei radicali liberi.
L’alto contenuto di carotene, infine, aiuta a ottenere una tintarella omogenea. Un consiglio per depurare e disintossicare l’organismo: provate a mangiare 25 ciliegie ogni giorno, preferibilmente al mattino dopo il digiuno notturno, accompagnandolecon molta acqua. Vi accorgerete dei benefici.
Toccasana per gli sportivi, secondo recenti studi il succo di ciliegia fresco è particolarmente adatto a chi pratica attività fisica intensa. Infatti fornisce energia, allontana le infiammazioni e mantiene sano il cuore. Infine, essendo ricco di potassio, aiuta ad abbassare la pressione del sangue e contribuisce a bilanciare l'eccesso di sodio nell’organismo. Le ciliegie, inoltre, sebbene siano molto dolci hanno poche calorie: appena 40 Kcal per 100 g, paragonabili a quelle di una mela.
Il periodo delle ciliegie fresche, purtroppo, passa in fretta. Ecco come conservarle tutto l’anno. Il primo passo è lavarle sotto acqua corrente, asciugarle, poi eliminare il picciolo e il nocciolo. Congelate: ponete le ciliegie in una ciotola e cospargete di zucchero e limone. Poi trasferitele ben allineate su un ripiano e riponetele in freezer. Quando saranno congelate mettetele in un sacchetto. In questo modo rimarranno ben separate tra loro. Durano fino a un anno. Sciroppate: per lo sciroppo fate sciogliere in un pentolino circa 2 tazze di zucchero (a secondadella dolcezza dei frutti) in quattro tazze di acqua. Ponete le ciliegie lavate e asciugate nei barattoli puliti e sterilizzati. Versate lo sciroppo tiepido fino a coprirle. Portate sottovuoto tramite bollitura. Durano circa un anno. Sotto spirito: sistemate le ciliegie in barattoli di vetro, aggiungete dello zucchero (circa 100 g per ogni kg), chiodi di garofano, un pezzetto di cannella e lo spirito puro fino a coprirle. Chiudete ermeticamente il vaso e riponetelo in una credenza lontano dalla luce per almeno 2-3 mesi prima di usarlo.