Le zanzare sono un problema

Fastidiosa di notte, famelica di giorno, la zanzara è l'animale irritante per eccellenza. Ma quanto ne sai su questo odiosissimo insetto?

Torna il caldo, torna il tormento!

E’ difficile accettare che un essere così minuscolo possa disturbare il sonno dell’intera specie umana. Ma c’è un posto in cui potersi rifugiare per non averci mai più a che fare?

Sembrano esserci due opzioni: Islanda e isole Faroe. Bene, poco accessibili. Alternative?

Secondo alcuni ricercatori ci sono degli odori, ad esempio menta e alcuni tipi di frutta, che possono “confondere” l’antipatico insetto e tenerlo lontano.

Ma perché ci punge?

La verità è che… è tutta colpa delle femmine! I maschi preferiscono ronzare intorno ai fiori e nutrirsi di nettare. Il nostro sangue, come quello di tutti gli animali a sangue caldo, serve alla mamma zanzara per far maturare le uova. Ma siamo solo all’inizio! Ogni esemplare produce fino a 300 uova a due giorni dalla nascita.

La femmina, inoltre, ha la capacità di fare una specie di letargo in attesa di temperature favorevoli. Il maschio invece vive per un massimo di quindici giorni nell’arco dei quali viene sfruttato solo per la riproduzione.

La puntura

Le nostre nemiche riescono a percepire, grazie ai loro sofisticati recettori, il nostro odore e la nostra presenza anche da 70 metri di distanza.

Sono attratte dall’anidride carbonica che espiriamo e, una volta sulla nostra pelle, ci lasciano il segno del loro passaggio: la puntura.

Cominciano aprendo una minuscola ferita, quindi iniettano un liquido velenoso che provoca l’irritazione della pelle e il rilascio di istamina, in modo da far affiorare il sangue in superficie e poterlo sorbire meglio.

Il prurito dipende proprio dall’istamina, la stessa molecola responsabile delle infiammazioni e delle reazioni allergiche. Gli esperti consigliano di non grattarsi perché si rischia di “allargare” la zona di prurito. Propongono piuttosto come alternativa il lavaggio della ferita con acqua e sapone neutro.

Così piccole, così pericolose

A guardarla non lo diresti, ma la zanzara è l’animale più letale per l’uomo.

È responsabile della diffusione della malaria, della febbre gialla, di una particolare forma di dolori articolari e di altre malattie pericolose. Anche se alle nostre latitudini questo non accade, in molti paesi le zanzare provocano vere e proprie crisi sanitarie, con enormi danni all’economia e allo sviluppo.

Ma servono a qualcosa?

Anche se sono parte della dieta di diversi predatori e contribuiscono all’impollinazione di diverse piante, non abbiamo al momento prove che dimostrino una grande “utilità” delle zanzare. Va però detto che la definizione di utilità di una specie è prettamente antropocentrica e non ha un vero e proprio senso se consideriamo l’evoluzione di un intero ecosistema. Queste sono le considerazioni che stanno facendo molti membri della comunità scientifica: è infatti stato trovato un sistema che potrebbe estinguerne alcune specie più pericolose per sempre, immettendo esemplari sterili nell’ambiente. Ma sarà una buona idea? Per ora se ne sta solo parlando.

Una piccola curiosità: esistono tipi di zanzare che si nutrono di altre zanzare. Non si sopportano neppure loro!