Maggio: fiorisce la zucchina

Nonostante il nome, quando si parla di fiori di zucca generalmente ci si riferisce alle infiorescenze della zucchina. Anche la zucca ha un suo fiore, ma pur essendo molto buono e profumato si incontra più raramente in cucina.

Per gustare al meglio il sapore delicato dei fiori di zucca, al momento dell’acquisto questi devono essere turgidi e dal colore brillante: siamo nella stagione ideale!

I fiori di zucca hanno un basso apporto calorico e sono una valida fonte di calcio e fosforo. Il calcio è un grande alleato della saluta di ossa e denti, ma non solo: svolge un ruolo importante nei meccanismi di contrazione muscolare e di coagulazione del sangue, nella regolazione della permeabilità cellulare e nella trasmissione dell’impulso nervoso. Il fosforo è fondamentale nella sua azione all’interno dei processi energetici dell’organismo.

Nei fiori di zucca troviamo infine betacarotene, amico della vista, della funzione testicolare e ovarica, e vitamina C: un antiossidante che oltre a combattere i radicali liberi fortifica il sistema immunitario.

Per pulirle correttamente ogni fiore si deve togliere l’escrescenza a punta, tagliare il gambo, aprire delicatamente la corolla ed eliminare il pistillo centrale. Infine il fiore va sciacquato sotto l’acqua corrente, fredda, e messo ad asciugare su un panno pulito o su carta assorbente.Si possono conservare freschi in frigorifero per un paio di giorni, all’interno di contenitori ermetici e senza sovrapporli eccessivamente.

I fiori di zucca sono estremamente versatili in cucina: possiamo farli con la pasta, al forno, nel risotto, ripieni di mille bontà e, forse la variante più comune, fritti.

La ricetta classica romana per i fiori di zucca fritti prevede una farcitura di mozzarella e acciughe e una pastella di semplice acqua e farina, ma questo delizioso finger food può essere fatto in mille modi: la pastella può essere composta da farina e birra, oppure possiamo associare la farina a uova e latte, oppure ancora sostituire la farina 00 con quella di riso, per ottenere un risultato finale più croccante.