Mangia con la testa

Per migliorare il proprio rapporto con il cibo e con il proprio corpo, è utile anche dedicare ad ogni pasto l'attenzione e il tempo che merita. Scopriamo perché.

Finalmente ora di cena: il tuo stomaco borbotta ma davanti a te c'è un bel piatto pieno della tua pietanza preferita. Due minuti dopo il piatto è vuoto e, mentre mandi giù l'ultimo boccone, ti accorgi di non aver praticamente masticato. Sei talmente insoddisfatto che vorresti ripetere il pasto da capo. Quante volte ti è capitato?

Società, ambiente ed emozioni ci fanno perdere la connessione col nostro corpo, portandoci a non recepire o a misinterpretare i suoi segnali. In costante ricerca delle naturali abitudini perdute, arriva in nostro aiuto il Mindful Eating. Una pratica volta a renderci più consapevoli di ciò che mangiamo, mettendo in primo piano il nostro benessere psico-fisico e aiutandoci ad accantonare cattive abitudini alimentari.

Cos’è?

Le pressioni sociali, ambientali ed emotive a cui siamo costantemente sottoposti ci portano spesso a ignorare gli stimoli che provengono dal nostro cervello e che si riflettono sul nostro corpo. Il bisogno di riposare così come quello di mangiare vengono ignorati e rimandati nel tempo, a un momento in cui – si spera – saremo più tranquilli e in grado di soddisfarli appieno. Ma quando arriva questo fantomatico momento? La pratica del mindful eating (letteralmente “mangiare consapevolmente”) aiuta a riacquisire l’abilità di ascoltare il corpo, rispondere ai suoi reali bisogni e scegliere il cibo in modo più consapevole. Il tutto per ristabilire un rapporto più sano con il cibo, ma soprattutto con noi stessi.

Ecco che sarà importante conoscere ciò che mangiamo, sceglierlo in base al nostro fabbisogno. Non bisogna sentirsi vincolati: ogni periodo della nostra vita – contraddistinto da particolari eventi e/o cambiamenti – necessiterà di un determinato tipo di alimentazione, e sarà importante guardare anche al proprio stile di vita per scegliere i cibi più adatti.

Come applicarlo

C’è chi vede il mindful eating come una vera e propria esperienza sensoriale, che chiama chi vi si approccia a utilizzare, oltre al gusto anche la vista, il tatto el’olfatto ad ogni pasto. In questi 8 step ecco riassunto un approccio più consapevole ai cibi al momento del pasto.

  1. Senza una spesa consapevole non si mangia consapevolmente. Mentre si riempie il proprio carrello, bisogna pensare a quali alimenti sono più utili per il proprio fabbisogno. In generale, è sempre meglio prediligere cibi freschi da cuocere al momento, conservando quelli precotti e lavorati per le giornate più frenetiche.
  2. Mangia con appetito e senza ingordigia. Concediti uno o due spuntini, rispettivamente a metà mattina e a metà pomeriggio, per arrivare ai pasti principali con appetito, ma non con troppa fame. In questo modo non solo eviterai di mangiare più del dovuto, ma potrai gustare appieno il cibo che hai nel piatto.
  3. Scegli il piatto giusto, uno di 20-22 cm di diametro. Impiatta distribuendo il cibo su buona parte della superficie.
  4. Dai spazio alla tua creatività, giocando ad abbinare i carboidrati e le proteine con una porzione di ortaggi (crudi o cotti, a seconda delle preferenze). Studia il colore degli elementi che andranno a comporre il tuo piatto al fine di soddisfare non solo il palato, ma in primis la vista.
  5. Ammira il tuo piatto: basta un minuto, quello che probabilmente lasci passare perché un pasto troppo caldo si raffreddi. Guarda cos’hai preparato, i cibi che hai scelto e pensa a quale assaggerai per primo. Apprezza il cibo e il modo in cui l’hai trasformato in pasto.
  6. Fai bocconi piccoli per assaporare al meglio il cibo. Se non avrai mai la bocca completamente piena, il boccone andrà a toccare tutti i recettori di cui dispone la cavità orale. Potrai percepire e apprezzare in modo pieno il gusto, la consistenza e persino il profumo di ciò che mastichi.
  7. Mastica ogni boccone dai 20 ai 40 secondi, per apprezzare a pieno il gusto del cibo e sentirti sazio più velocemente.
  8. Dedica al pasto il tempo e l'attenzione che merita, senza fretta o ansia di terminarlo e, possibilmente, senza dedicare la tua attenziona ad altro. Cerca, per quanto possibile, di approfittare di questo momento della giornata per nutrire il tuo corpo ma anche per ristabilire una vera e propria comunicazione con esso.