Ebbene sì: non tutti i nidi poggiano sugli alberi. Ci sono uccelli che optano per anfratti rocciosi, cumuli di foglie e dune di sabbia per difendere i loro piccoli dai predatori. Ne conosci qualcuno?
Dopo aver visto diverse abitudini in fatto di migrazione, scopriamo i luoghi più insoliti che diverse specie di uccelli scelgono per deporre le uova!
Lo struzzo non usa la sabbia solo per nascondersi ma anche per proteggere la sua nidiata. È compito del maschio scavare una buca dove la femmina deporrà e coverà le uova durante il giorno. La notte, invece, verranno ricoperte con la sabbia.
Anche il gruccione (Merops apiaster) sfrutta questo elemento per mettere al riparo la sua covata. Specie diffusa in tutta Italia, questi uccelli variopinti scavano cunicoli lunghi anche 3-5 metri, in fondo ai quali depongono 5-8 uova una volta all’anno.
A differenza delle rondini sue parenti, il topino (Riparia riparia) non ama i sottotetti né costruisce il suo nido con fango e altri materiali. Il luogo che preferisce sono le pareti argillose, che è in grado di scavare per creare dei cunicoli entro cui deporre e tenere al sicuro le uova.
Il tuffetto (Tachybaptus ruficollis) dimora sull’acqua è infatti capace di costruire una sorta di zattera fatta di legni e fogliame galleggiante su cui depone e cova le uova. Un giaciglio precario considerati i moti dell’acqua e le piogge che potrebbero danneggiarlo, ma per questo uccello non c’è dimora migliore!
Per un abile tessitore come l’uccello sarto (Orthotomus derbianus) tutto può trasformarsi in un rifugio, persino delle foglie. Armato di fili d’erba e talvolta persino di ragnatele, cuce i lati opposti della foglia per creare un nido conico entro il quale nascondersi e nidificare ogni Primavera.
Il fagiano australiano invece preferisce nidificare su un cumulo di foglie marcescenti che, in stato di decomposizione, sprigioneranno il calore necessario a far schiudere le uova.