Piadina a spicchi: 3 sfiziose idee

La piadina è un piatto dalle origini molto antiche. I primi a preparare qualcosa di simile furono gli Etruschi, pionieri della coltivazione dei cereali. Nell’Antica Roma le sfarinate cotte su pietra erano un piatto da ricchi, poiché andavano consumate appena cotte. Nel Medioevo, invece, le focacce non lievitate erano considerate un cibo da poveri, specie perché fatte con cereali come orzo e farro, non sottoposti alla stessa tassazione del grano.

Già nel 1900 Giovanni Pascoli dedicò una poesia al “piatto, anzi, il cibo nazionale dei Romagnoli”, ma è dopo gli anni Cinquanta del Novecento che la piadina è diventata un vero e proprio street food amato da tutti.

Perché piadina?

L’etimologia del termine piadina non è certo: è possibile che derivi dal latino medievale plàdena, che stava per “vaso”, mentre il termine “piada” compare solo nel XVI secolo, con il significato di “piattello”.

La differenza tra piada e piadina

Oggi il termine piadina è più utilizzato nelle province di Ravenna e Forlì-Cesena, mentre scendendo verso Rimini diventa più larga e sottile, diventando una piada. Scendendo nelle Marche troviamo varianti più grasse, come la gustosa versione sfogliata pesarese.

Se ami i sapori autentici e nostrani dovrai soltanto scegliere a cosa abbinare la piadina a spicchi, e realizzare un gustoso pranzo al sacco, un aperitivo originale e perché no, anche una golosa colazione!

• Sandwich di piadina: scegli il tuo formaggio preferito fra robiola, crescenza, casatella o squacquerone, e componi il tuo sandwich assecondando le tue voglie. Aggiungi bresaola e rucola per un pranzo light e ricco di proteine; tonno, pomodoro a fette e lattughino se, invece, preferisci qualcosa di più fresco.
  
  
• Piadartine: pratiche e veloci da realizzare, le tartine di piadina sono perfette per un aperitivo casalingo sfizioso e originale. Non dovrai far altro che stendere un velo di patè (di pesce o di olive), adagiarvi sopra un pezzetto di formaggio, dei sottaceti o dei wurstel a rondelle, e servire. Gli amanti di pesce e crostacei preferiranno il salmone affumicato, gamberetti o del carpaccio di spada, perfetto in abbinamento a del patè di pomodori secchi.
  
  
• Piada-cake: crema alle nocciole, yogurt bianco o alla frutta? Spalma una di queste su ogni spicchio di piadina e decora poi con frutta fresca di stagione. Per il tocco finale, sbizzarrisciti: da bravo goloso opterai per del cioccolato a scaglie, mentre se sei un tradizionalista cederai al sentore tostato della frutta secca, in granella o a lamelle. Servi gli spicchi di piadina su un piatto piano di ampio diametro, come se fosse una torta già porzionata!

La nostra scelta

Per queste sfiziose creazioni è importante scegliere un prodotto di qualità, fresco e genuino, come la piadina tradizionale light del Fumaiolo. Realizzata con olio di mais anziché con lo strutto, la piadina Fumaiolo ha il 40% di grassi in meno rispetto a quella tradizionale. Gli ingredienti usati sono privi di OGM, conservanti o liofilizzati, e rendono questa piadina un prodotto artigianale formulato secondo la tradizione romagnola.

Scegliendo la piadina tradizionale light Fumaiolo nel pratico formato a spicchi, avrai la possibilità di gustare un prodotto 100% italiano e artigianale, che conserva tutta la bontà dell’antica tradizione romagnola.

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