Una sorta di “sashimi alla barese”, il polpo in Puglia si mangia crudo e fresco, anzi freschissimo. Dopo averlo sbattuto per intenerirne la carne, il polpo va sciacquato e fatto “arricciare”, muovendolo in una bacinella con acqua di mare o in cestelli di rami di ulivo. Dopodiché si è pronti per l’assaggio. I veri estimatori non usano alcun condimento proprio per apprezzare appieno il gusto e la croccantezza della carne.
Da piatto tipico a rinomato cibo da strada è stato un attimo. Questa prelibatezza palermitana consiste in un panino con interiora di vitello precedentemente bollite e soffritte. Il pane in questione è la vastedda sicula, dalla crosta spessa e la mollica compatta, che può però essere sostituita da una piccola mafalda. Questo ricco panino viene “maritatu” (sposato), ossia abbinato a del caciocavallo grattugiato o della ricotta, oppure servito “schettu” (celibe), senza alcun condimento. Per chi vuole, è possibile gustarlo anche solo con una spruzzata di succo di limone.
Il cibo da strada spopola anche in Toscana dove a farla da padrone per i vicoli del capoluogo è il panino col lampredotto. Realizzato con uno dei quattro stomaci del bovino, l’abomaso, questo viene cotto a lungo con pomodoro, cipolla, prezzemolo e sedano, oppure con la sola salsa verde o ancora in umido con le bietole. Si tratta di un piatto di origine poverissima, consumato all’interno di un pane eccezionalmente salato, il semelle: un panino all’olio dalla crosta croccante.
Questo strano abbinamento è alla base di una delle specialità dolci campane. Si assembla come una vera e propria parmigiana dove però, al posto della classica passata di pomodoro, troviamo una golosa crema al cioccolato. Si inizia tagliando e friggendo le fettine di melanzana. In una pentola si uniranno il cioccolato tritato, lo zucchero e il cacao, e andranno posti sul fuoco fino a ottenere un composto cremoso. Infine si alternano in una pirofila le melanzane fritte e la crema al cioccolato ottenuta. Dopo almeno due ore di riposo in frigo, il dolce è pronto per essere gustato!