Pinte difettose

Che sapore e che odore può avere un birra imperfetta? Scoprilo qui!

Purtroppo la birra non sempre è buona come dovrebbe, ma può presentare imperfezioni o veri e propri difetti. Alcuni sono tollerabili e poco percettibili, mentre altri sono così sgradevoli – al gusto e all’olfatto – da scoraggiare persino l’assaggio. Ti è mai capitato? Ecco che gusto e che odore può avere una pinta “difettosa”.

Diacetile: si tratta di un composto tipico delle birre ad alta fermentazione e che, se moderato, può contribuire alla piacevolezza del prodotto finito. In caso contrario, darà alla tua birra un retrogusto burroso però piuttosto irrancidito e alquanto sgradevole.

Cartone bagnato: si presenta di solito in birre non giovanissime ed è dovuto principalmente all'ossidazione, cioè a un’esagerata presenza di ossigeno nella bottiglia o nel fusto.

Zolfo: presente soprattutto nelle birre a bassa fermentazione (dove può essere tollerato se appena avvertibile e se si volatilizza in tempi brevi), è dovuto a fermentazioni non corrette o alla presenza di ceppi di batteri estranei.

Verdura cotta: spesso ricorda il cavolo o il cavolfiore bollito, è indice di errori durante la fase di bollitura ed è più comune nelle birre a bassa fermentazione.

Bruciato: se è normale riscontrarlo nelle birre scure per via dei malti torrefatti usati, è invece considerato un difetto nelle birre chiare, specie se a bassa fermentazione. Può essere dovuto a eccessivi sbalzi di calore e/o alla presenza di ossigeno.

Aceto: assolutamente normale nelle Lambic, in tutte le altre questo sentore rappresenta un grave difetto. A provocarlo sono i lieviti selvaggi che spesso restano dormienti durante la fermentazione ma si attivano nel tempo alterando le caratteristiche della tua birra.

Banana: aroma tipico della Weizenbier, non è certo gradito in una IPA che al naso dovrebbe sprigionare profumi di agrumi e sentori erbacei, che sarebbero a loro volta fuori luogo in una Weisse.

Certo, per imparare a riconoscere quali siano i difetti della birra, soprattutto se non così evidenti, serve un po’ di pratica. Ma una volta che saprai riconoscere quando una birra è buona o meno, potrai considerarti un vero e proprio birrofilo!