Prepariamoci alla vendemmia

Cosa succede nella vigna poco prima del periodo più atteso dell'anno? Scoprilo qui.

A giudicare dal colore dei grappoli, dorati oppure dalla buccia turgida e violacea, è quasi ora di vendemmiare. Ma prima di iniziare occorre svolgere dei lavori importanti per agevolare sia le macchine operatrici che i vendemmiatori.

Nel periodo immediatamente precedente alla vendemmia sarà importante tagliare l’erba nell’interfila senza smuovere eccessivamente il terreno, per avere un suolo moderatamente soffice e facilmente percorribile dalle macchine. Lungo ciascuna fila, bisognerà poi occuparsi dei vigneti bassi, dove le varie erbe infestanti possono disturbare i raccoglitori e favorire il ristagno di umidità. In questi casi è bene agire con operazioni meccaniche, evitando di usare sostanze chimiche che possano danneggiare o contaminare le uve.

Tra luglio e agosto la pianta viene solitamente cimata per permettere ai grappoli di giungere a maturazione. A settembre dunque non ci sarà bisogno di intervenire ulteriormente eliminando le foglie nuove, così da evitare repentine esposizioni al sole ancora caldo (con conseguenti scottature degli acini più esposti) ed eventuali arresti di maturazione.

Anche la preparazione e il lavaggio di secchi, cassette e contenitori è fondamentale, per un trasporto adeguato e igienico delle uve appena raccolte.

Infine serve dare un’attenta occhiata al calendario, scegliendo giornate né troppo calde né eccessivamente umide per vendemmiare. Nel primo caso, raccogliendo dell’uva calda, si rischia di innescare una fermentazione anticipata. Se invece la giornata scelta è troppo umida, l’uva risulterà bagnata e potrà compromettere la qualità del vino da produrre.