Quando canta il gallo?

La risposta potrebbe sorprenderti!

“Il gallo canta all’alba” è una mezza verità. L’animale infatti svolge questa attività tutto il giorno, ma in particolare all’alba (per l’appunto), a mezzogiorno, a metà pomeriggio e a mezzanotte.

Uno studio condotto presso l'Università di Nagoya, in Giappone, ha dimostrato che la ragione per cui i galli cantano non è tanto la luce del sole, quanto il loro orologio biologico. Spieghiamo meglio cosa vuol dire.

I ricercatori coinvolti nell’esperimento hanno esposto i galli per circa 24 ore alla luce artificiale, in modo che non potessero distinguere tra ore diurne e notturne. Sorprendentemente, per tutta la durata dell’esperimento (14 giorni) gli animali cominciavano sempre a cantare poco prima dell'alba reale. Questo perché il canto viene scandito dal ritmo circadiano del gallo, sebbene fattori come la luce solare o il canto degli altri uccelli possano influire.

Il canto è un comportamento intrinseco della specie e tutti i galli sono in grado di adottarlo. La differenza sta nella frequenza, visto che il canto è una risposta innata a un certo contesto. A seconda dell'ambiente e del benessere del gallo, questo canterà di più o di meno, e con maggiore o minore volume. Un gallo canta poco se vive in un ambiente che lo fa sentire al sicuro, dove dispone di cibo e acqua a sufficienza e non deve competere con altri galli. Un gallo che sente di essere in un ambiente pericoloso e quindi maggiormente stressato canterà di più, con l'intenzione di proteggere le galline e il suo territorio.

Ma anche in una situazione di tranquillità, basta il minimo rumore per svegliarlo. Nell’antichità questo era considerato un pregio che permetteva ai contadini di usare i galli come veri e propri guardiani!