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Freddo o caldo, il tè è una delle bevande più apprezzate e consumate al mondo. In Occidente è assai più popolare il tè nero, di cui tutti conoscono le miscele tipicamente inglesi come l’English Breakfast Tea e l’Earl Grey.

In Oriente, invece, è il tè verde a detenere il primato.

Tè nero vs Tè verde

Quello che non tutti sanno è che tè nero e tè verde derivano in realtà dalla stessa pianta, Camellia Sinensis. A determinare la differenza di colore e gusto non è la varietà botanica, ma la diversa lavorazione delle foglie dopo la raccolta.

Per ottenere il tè nero, le foglie vengono raccolte e fatte “appassire”, o essiccare, al sole o attraverso ventilazione artificiale. Questo permette di aumentare la concentrazione della linfa delle foglie e di tutte le sostanze aromatiche contenute al loro interno.

Segue poi l'arrotolamento, processo che fa fuoriuscire la linfa e altre sostanze che possono così venire ossidate.

L'ossidazione, infatti, è l'ultimo importante passaggio ed è quello che determina il colore finale del prodotto.

Dopo la rottura delle strutture della foglia, le catechine (un gruppo di flavonoidi) vengono in contatto con l'ossigeno e iniziano a ossidarsi, assumendo un colore rossastro e donando all'infuso un sapore più ruvido e astringente.

Le foglie di tè verde, invece, mantengono il proprio colore proprio perché non attraversano quest’ultima fase: la mancata ossidazione permette alle catechine di conservare il loro potere antiossidante, efficace contro i radicali liberi. L'infuso sarò più amarognolo e meno forte, adatto ad accompagnare anche i pasti più leggeri.

Il tè freddo in Italia

Anche se il tè nero freddo veniva già preparato in casa o nei bar come bevanda dissetante durante l'estate, il suo lancio sul mercato italiano risale agli anni '70. Le varianti pesca e limone, sono rimaste molto a lungo le uniche reperibili nella grande distribuzione.

Solo negli ultimi anni, grazie alla crescente attenzione alla salute da una parte e lo scambio di abitudini, sapori e ricette con il resto del mondo dall’altra, i consumatori hanno iniziato a mostrare interesse verso nuovi gusti di tè freddo, inclusi quelli a moderato apporto di zuccheri.

Tra i brand più propositivi in questo senso spicca Coca Cola con la linea Fuzetea, che conta sette versioni di tè freddo a basso contenuto calorico.

Sfruttando le diverse caratteristiche di tè verde e tè nero, Fuzetea gioca con gli abbinamenti, creando combinazioni raffinate e dissetanti con estratti di frutta, fiori ed erbe.

Fuzetea al tè nero

- Fuzetea Pesca & Rosa: l'abbinamento tra tè nero e petali di rosa è popolare da secoli in Cina, tanto da dare il nome alle rose Tea. L’estratto di pesca rende la combinazione ancora più piacevole e rinfrescante. Questo gusto è disponibile anche nella versione senza zuccheri aggiunti, con solo aromi naturali.

- Fuzetea Limone & Lemongrass: tè nero e limone sono una coppia assai fortunata sia nella versione calda che in quella fredda. Il lemongrass accentua il profumo di agrumi, senza aggiungere acidità. Anche questo gusto è disponibile nella versione senza zuccheri.

Fuzetea al tè verde

- Fuzetea Mango & Camomilla: la delicata amarezza del tè verde incontra la dolcezza del mango, mitigata da una delicata nota di camomilla.

- Fuzetea Mela & Kiwi: un altro perfetto bilanciamento tra la dolcezza e l'acidità della frutta, con solo aromi naturali

- Fuzetea Mirtillo & Gelsomino: un gusto fresco e leggermente astringente, con un profumo che ricorda le notti d'estate.