È impossibile pensare all’Australia senza marsupiali quali canguri o koala. Quest’ultimo è uno dei simboli del continente, importante per l’ecosistema oceanico e idolatrato dalle popolazioni indigene del luogo come custode della memoria.
Si tratta di un marsupiale (e non un urside) che abita le foreste di eucalipti, comunemente conosciute come “foreste di gomma”. Vivere sugli alberi, a stretto contatto col tronco e nutrendosi principalmente di foglie, gli conferisce un odore fresco e gradevole.
Il koala (Phascolarctos cinereus) è un animale robusto, dal manto grigio e soffice, le orecchie grandi e lo sguardo profondo. Probabilmente per le sue dimensioni (che nel maschio possono raggiungere gli 85 cm), il koala viene chiamato “piccolo orso”, pur non avendo niente a che vedere con questa famiglia animale.
Le sue tenere sembianze traggono spesso in inganno chi, vedendoli, sente subito l’irrefrenabile bisogno di interagirvi. Contro ogni aspettativa, il koala è un animale molto solitario che, se disturbato, può essere tutt’altro che dolce. Lo sapevi?
Il koala è un animale molto pacifico finché non si invade il suo spazio vitale. Per quanto vivano in colonie composte da molteplici individui, i koala preferiscono stare tra gli alberi che compongono il proprio territorio, rispettando i confini di quello altrui per evitare lotte. Durante la stagione degli amori alcuni sembrano servirsi di vocalizzi e piccole grida per allontanare i possibili rivali dal proprio territorio. Sono dunque abituati a vivere in solitudine, e li si può vedere spostarsi in coppia solo durante la stagione dell’accoppiamento (da luglio a novembre).
Artigli e denti affilati sono le armi di cui dispone ogni koala. Nonostante sia un’animale dall’indole placida, in caso di pericolo sa come difendersi, attaccando anche violentemente la minaccia in questione. Durante le operazioni di salvataggio, gli addetti devono coprire il koala con una coperta o un telo, tenendo ferme braccia e testa. Successivamente, specie quando si tratta di un esemplare ferito o separato dal resto della colonia, il koala andrà trasferito in un ambiente caldo, buio e privo di rumori, per assicurargli la quiete necessaria a un pronto reinserimento in natura.
Abbracciare il fusto degli eucalipti è un’esigenza e non una pratica affettuosa che i koala riservano agli alberi. Vivere a contatto col fusto degli arbusti su cui dimora aiuta il koala a termoregolarizzare il proprio corpo, specie durante la stagione più calda.
La sua indole solitaria e il suo comportamento prettamente selvatico lo rendono un animale schivo, restio a farsi avvicinare o accarezzare. Il koala non è dunque avvezzo a smancerie, e molto diffidente nei confronti degli esseri umani che gli si avvicinano per la prima volta.
Sarà piuttosto difficile vedere koala balzare tra le nostre braccia anche perché i suoi movimenti sono particolarmente lenti, dovuti al fatto che il loro corpo vive in costante risparmio energetico. La causa è da ricercare nell’alimentazione di questi animali, ricca di fibre ma assai povera di nutrienti.
Nel caso un koala dovesse avvicinarsi all’uomo, non sarà per dimostrargli il suo affetto. Ciò avviene solitamente in momenti di particolare calma, in cui l’animale non si sentirà minacciato. Perciò, nonostante il suo sguardo tenero e le sembianze coccolose, il koala non è destinato a diventare un docile animale da compagnia!