Con l’arrivo della primavera inoltrata, il desiderio di esplorare cresce. Toscana ed Emilia-Romagna offrono moltissime destinazioni lontane dal turismo di massa, perfette per chi cerca bellezza, quiete e un legame autentico con il territorio.
Ecco quattro mete poco conosciute da visitare con il bel tempo, tra natura, storia e paesaggi rilassanti.
Monticchiello (Toscana)
Piccolo borgo tra le colline della Val d’Orcia, vicino a Pienza ma meno frequentato. Monticchiello conserva un’atmosfera di silenzio, vicoli curati e vedute mozzafiato sulla campagna circostante. A maggio, il verde brillante dei campi e i primi papaveri creano uno scenario ideale per passeggiate lente e fotografie senza fretta.
San Giovanni d’Asso (Toscana)
Frazione del comune di Montalcino, è famosa per il tartufo bianco ma conserva il suo fascino tutto l’anno. Il castello, il museo del tartufo e il paesaggio collinare lo rendono un perfetto rifugio di mezza stagione. I dintorni offrono itinerari in bici e a piedi tra boschi e vigneti, lontano dal turismo enologico più affollato.
Brisighella (Emilia-Romagna)
Borgo medievale tra le colline della Romagna, è noto per la “Via degli Asini”, una strada sopraelevata coperta e unica nel suo genere. Il centro storico è piccolo e ben conservato, dominato da una torre e da una rocca con vista sulle colline circostanti. A maggio, i percorsi nel Parco della Vena del Gesso offrono camminate in mezzo alla natura in fiore.
Lago di Suviana (Emilia-Romagna)
Nel cuore dell’Appennino bolognese, questo lago artificiale circondato da boschi è perfetto per una gita all’aria aperta. Ci si può rilassare in riva, fare una passeggiata nei sentieri del parco regionale o visitare i piccoli borghi nei dintorni come Castel di Casio. È una meta ancora poco battuta, dove godersi il silenzio e l’acqua fresca già da fine primavera.