Toscana: fascino senza tempo.

La Toscana è una regione piena di località straordinarie, oltre che la patria di uno dei vini più famosi d'Italia: il Chianti.

Patria di un vino tra i più conosciuti al mondo, il Chianti è una zona dai confini non ben delineati. Per convenzione, il suo territorio si estende tra le province di Firenze e Siena e regala panorami unici, fatti di lussureggianti colline ricche di vigneti e uliveti, viali delimitati da alti ed eleganti cipressi che conducono a borghi medievali.

Il Chianti è una delle zone più visitate d’Italia, meta di turisti da tutto il mondo, tanto che spesso si allude al suo territorio con il nome di Chiantishire ovvero ‘contea del Chianti’. È una delle zone più belle e conosciute della Toscana. Geograficamente la regione del Chianti prende il nome dalla piccola catena montuosa situata tra le città di Firenze, Siena e Arezzo, che segna il confine nella zona Est con il Valdarno e la Val di Chiana. Storicamente, invece, fa riferimento ai territori dell’antica Lega militare fiorentina e del Chianti, vale a dire i comuni di Gaiole, Radda e Castellina che avevano come stemma il Gallo Nero, lo stesso che oggi suggella le bottiglie del Chianti Classico. Durante il Medioevo il territorio fu conteso tra la signoria di Firenze (capeggiata dai Guelfi) e quella di Siena (capeggiata dai Ghibellini). Infine durante la dinastia dei Medici di Firenze il territorio del Chianti ebbe un periodo di pace e prosperità, sotto cui si migliorò l’agricoltura della vite.

3 idee da non perdere

-Un aperitivo in uno dei tanti borghi medievali;

-Certaldo, paese natale di Boccaccio, le cui spoglie sono nella chiesa romanica dei SS. Jacopo e Filippo;

-S.Gimignano, Patrimonio dell’Umanità Unesco

Che cosa vedere

Pochi chilometri e grande soddisfazione, anche per il turista più esigente. In Chianti ci si immerge in un ambiente che mantiene inalterato il suo fascino medievale. Impossibile non lasciarsi affascinare da un tour tra le cantine. Una giornata di vinoterapia, con coccole e massaggi a base di preziosi polifenoli contenuti negli acini d’uva, è una tentazione a cui vale la pena cedere. E poi, un giro tra i borghi che interrompono le distese di verdi colline disegnate da chilometri di vigneti.

I tre imperdibili

1. La piazza quasi triangolare di Greve in Chianti, porta di accesso alla regione.

2. L’Antica Macelleria Cecchini di Panzano in Chianti, dove la bistecca alla fiorentina viene tagliata declamando la Divina Commedia.

3. Il Castello di Volpaia, borgo turistico dove degustare l’antica tradizione del vino.

Cultura enogastronomica

Microcosmo di sapori e profumi, il Chianti vanta una vastissima cultura enogastronomica.
Accanto ai vini, celeberrimi e simbolo della regione per eccellenza, in Chianti è ampia la scelta di formaggi e insaccati. Tra le tradizioni locali, anche pane casereccio, pecorino e salumi. I formaggi migliori arrivano dagli allevamenti ovini, che caratterizzano maggiormente il territorio.

La bontà del pecorino DOP toscano è nota, ma in Chianti si può assaggiare la rara varietà di marzolino, l’unico che viene prodotto a caglio vegetale, ricavato dal fiore del carciofo. È a stagionatura media e il suo sapore è deciso. Data la stagionalità, è possibile gustarlo solo da novembre a giugno.

Tra i salumi tipici, un posto di riguardo merita la Finocchiona, la cui esistenza è documentata sin dal XV secolo. È un tipico salame di carni magre e grasse, tenere e molli, non eccessivamente stagionato e dal sapore intenso conferitogli dai semi di finocchio.

Ci sono poi i Salumi di Cinta Senese, che devono il nome a una pregiata razza suina che vive in collina e ha una fascia di setole chiare a foggia di cintura.

Volete imparare a preparare un'eccellente trippa alla fiorentina? Seguite la ricetta che vi diamo qui.

Vini: un grande classico

Il Chianti Classico è prodotto in un territorio di circa 70.000 ettari compreso tra Firenze a Nord, Siena a Sud, Monti del Chianti a Est e le vallate della pesa e dell’Elsa a Ovest. L’uva con cui si produce è il Sangiovese, cui possono essere affiancati fino al 20% di altri vitigni autoctoni, come Canaiolo e Colorino, o internazionali, quali Cabernet Sauvignon e Merlot. Suo celebre simbolo è il gallo nero, mentre le tipologie previste dal disciplinare sono Annata, Riserva e il top di gamma Gran Selezione. Un altro vino locale che merita un assaggio è senz’altro il Vin Santo del Chianti Classico, compagno ideale dei cantuccini.

Dove alloggiare

-Podere Casanova: www.podere-casanova.it Via Turbone, 17 - Località Botinaccio 50025 Montespertoli Tel +39 0571 609771+

-CDH Hotel Radda: www.hotelraddainchianti.it S.S. 429, Località La Calvana 53017 Radda in Chianti Tel: +39 0577 73511

Libri a tema

-DAL TETTO AL PAGLIAIO Bricciche del vecchio Chianti, di Miriam Serni Casalini Sarnus, 18,00 euro
-I MONTI DEL CHIANTI 12 itinerari trekking da Greve a Gaiole, di Oliviero Buccianti e Nicoletta Cellai, Società Editrice Fiorentina, 12,00 euro