Un nuovo ecosistema urbano

Nella Giornata Mondiale dell'Ambiente parliamo di un piccolo ecosistema artificiale: la Food Forest. Sai già di cosa si tratta?

La Giornata Mondiale dell'Ambiente, che cade ogni 5 giugno,è un'occasione per parlare dell'importanza degli ecosistemi e delle strategie che possiamo mettere in atto per tutelarli, sia su scala globale che territoriale.

A maggio noi di Pam Panorama abbiamo piantumato 550 alberi nel Parco Nord di Milano, contribuendo alla creazione di una nuova "foresta commestibile". Dei benefici del verde urbano abbiamo già parlato in questo articolo, ma oggi vorremo soffermarci sull'idea di Food Forest e sulla sua utilità. Pronto per cominciare?

Cos'è una Food Forest

Il nome è di semplice traduzione: Food=cibo e Forest=foresta. La Food Forest è una foresta che fornisce cibo in quantità limitata ma assidua, in una forma completamente eco-compatibile.

Si fonda sui principi della permacultura, una pratica agricola che si propone di produrre cibo a ritmi sostenibili e senza antropizzare eccessivamente il territorio, facendo coesistere nello stesso spazio specie diverse, in una sorta di piccolo ecosistema. In una Food Forest possiamo quindi trovare alberi da legno, piante da frutto, erbe medicinali e officinali, tutti in sinergia tra loro.

I vantaggi di una Food Forest

Un campo coltivato a monocoltura ha bisogno di costante manutenzione: parassiti e piante infestanti vanno rimossi, il terreno va fertilizzato e irrigato, le piante malate vanno eradicate prima di poter contagiare le vicine.

In una foresta, invece, le forme di vita vegetali e animali vivono in sinergia: gli impollinatori garantiscono la riproduzione e rimuovono alcuni parassiti, gli uccelli e i piccoli animali tengono sotto controllo le popolazioni di insetti potenzialmente dannosi, alberi e arbusti si distribuiscono efficacemente le risorse del suolo, assorbendo nutrienti diversi. Un bosco non ha bisogno di lavorazioni del terreno, potature e trattamenti. Naturalmente non ci si può aspettare la stessa produttività di una monocoltura, ma i benefici per l'ambiente e per la collettività sono moltissimi.

Tra i vantaggi troviamo innanzitutto il microclima: una Food Forest inserita in un ambiente urbano riduce l'evaporazione dell'acqua a livello del suolo, ombreggia il terreno e crea dei piccoli moti convettivi che contrastano l'afa estiva. A questo si aggiunge la capacità degli alberi di intrappolare il carbonio, liberando ossigeno nell'aria inquinata della città. Anche la piccola fauna locale può trovare nella foresta un luogo più adatto alla vita e alla riproduzione, smettendo così di frequentare strade e altri ambienti dove correrebbero grossi pericoli.Ultimo, ma non per importanza, l'aspetto psicologico: una passeggiata nel verde è un ottimo modo per scaricare lo stress; portare il bosco in città permette a tutti di goderne senza doversi allontanare troppo da casa.

Non vediamo l'ora di poter passeggiare tra gli alberi della nuova Food Forest del Parco Nord di Milano; nel frattempo ringraziamo tutti i clienti che a maggio hanno partecipato al progetto, acquistando i prodotti a marchio Bio Pam Panorama.