Torta coi bischeri: l'aspetto è quello di una crostata che in un guscio di croccante pasta frolla racchiude una golosa farcia a base di riso, cioccolato e vari tipi di frutta secca.
Questo goloso dessert nasce nelle campagne pisane e ha – come tanti altri dolci nostrani – una storia e un nome davvero singolari.
Chi sa trovare l’equivalente italiano del toscano bischero? Questo termine viene utilizzato in tantissimi contesti ma soprattutto per indicare una persona sciocca e poco furba. “Te tu sei un bischero” dicono a Firenze in tono canzonatorio. Ma oltre a essere un insulto al credulone di turno, Bischeri era anche il nome di una facoltosa famiglia fiorentina. I Bischeri in questione erano tanto ricchi quanto avidi. Alla fine del 1200 il Comune di Firenze decise di iniziare la costruzione di una nuova Cattedrale e iniziò di conseguenza ad acquistare gli appezzamenti di terreno limitrofi alla vecchia Cattedrale di Santa Reparata. Anche i Bischeri possedevano un campo nella zona ma si rifiutarono di venderlo, sperando di farne salire il valore. Dopo un’estenuante trattativa sul prezzo (durata anni), il Comune espropriò il terreno senza pagare la famiglia. Ecco che i padroni fecero, appunto, la figura dei bischeri.
Eppure né l’avida famiglia né tanto meno l’appellativo hanno a che vedere col nome di questo dolce. I bischeri della torta in questione non sono altro che le decorazioni di pasta frolla realizzate sulla superficie della torta. Nella vicina Lucca queste punte di pasta vengono chiamano becchi, ma la torta co’ becchi lucchese è una pietanza salata, ripiena di bietola.
La storia della torta co’ bischeri si lega indissolubilmente a quella di un evento miracoloso che accadde il 28 aprile di un anno imprecisato del Cinquecento a Pontasserchio, piccolo paese del contado pisano. Proprio qui 3 uomini, costretti da un temporale, trovano riparo presso un piccolo tempio. Per ingannare il tempo, i tre si mettono a giocare a dadi finché uno di loro, decisamente poco fortunato nel gioco, si inalbera e, imprecando, scaglia i dadi contro l’immagine del Crocifisso. Immediatamente l’uomo cade a terra stecchito. Uno sciame di mosconi arriva dal cielo e si avventa sul suo volto, poco prima che la terra si apra e lo inghiottisca. Il cosiddetto miracolo del Crocifisso è quindi un evento punitivo a cui si sente spesso far riferimento in Toscana.
La notizia del prodigio corre velocemente di paese in paese, e in breve tempo Pontasserchio diventa meta di un pellegrinaggio: ogni 28 aprile i fedeli accorrono dal Pisano e dalla provincia di Lucca per venerare l’immagine miracolosa del Crocifisso.
Col passare del tempo, a questo pellegrinaggio si affiancarono diverse attività laiche e molto redditizie come la fiera del bestiame (la moderna Agrifiera) e la vendita di un dolce particolare, in grado di ristorare chi veniva da lontano: la torta coi bischeri.
Da allora, la ricetta di questa ricca torta si è tramandata per generazioni nelle famiglie di Pontasserchio. Oggi, per tutelare l’integrità della ricetta originale, nel 2007 è stato stilato un rigido disciplinare. Questo permette alle pasticcerie locali che lo osservano scrupolosamente di apporre sulla propria torta l’ambito marchio di certificazione.
Se la storia di questo dolce antico ti ha incuriosito, prova a realizzarlo secondo questa ricetta!
Ingredienti per una torta per 8 persone
Per la frolla:
280 gr di farina 00
120 gr di zucchero
100 gr di burro
1 uovo
1 pizzico di sale
Per il ripieno:
300 gr di cioccolato fondente
100 gr di riso
100 gr di zucchero
1 uovo
40 gr di pinoli
40 gr di uvetta
20 gr di cacao amaro
1 bustina di vanillina
1 cucchiaio di liquore
Procedimento
Realizza prima la pasta frolla. Amalgama lo zucchero con il burro a temperatura ambiente, dopodiché aggiungi l’uovo, la farina e un pizzico di sale. Forma una palla e avvolgila nella pellicola alimentare. Lascia dunque riposare l’impasto in frigorifero per almeno un’ora.
Per il ripieno cuoci prima il riso in acqua bollente e leggermente salata. Scolalo e mescolalo con uvetta, pinoli, un cucchiaio di liquore e la vanillina. Aggiungi il cioccolato a scaglie, il cacao e lo zucchero, e infine incorpora l’uovo precedentemente sbattuto.
Adesso prendi la frolla, stendila con il matterello e trasferiscila in uno stampo per torte. Falla aderire bene allo stampo, assicurandoti che i bordi siano ben alti.
Farcisci ora con il ripieno e decorate la torta con delle striscioline di pasta sulla superficie, realizzando i classici bischeri sul bordo.
Cuoci in forno a 180°C per circa mezz'ora. Sfornata la tua torta coi bischeri e falla raffreddare prima di servirla!