"Vestire" l'insalata

Parliamo di condimenti e dunque anche di dressing: il modo più fantasioso di arricchire contorni e insalate!

Guarnire o...comporre?

Il termine inglese “dressing” ha un significato ben preciso, ossia quello di abbellire, guarnire e condire il piatto in questione con un mix di ingredienti che ne esaltino il gusto.

Questo lemma viene tuttora usato nella sua versione originale nel mondo della gastronomia. Al contrario di quanto lasci pensare l’italiano “dressare”, questo non è altro che un calco del verbo francese dresser, per il quale si pensa la base etimologica sia il verbo tardo latino directiāre, ossia “porre in linea retta”. Da cui si sono poi sviluppati i significati di “preparare”, “disporre ordinatamente”. Insomma, “apparecchiare” più che “condire”.

L’abito perfetto

Come definire un dressing? Un mix equilibrato, in grado di conferire note agrodolci, speziate o piccanti alle verdure, soprattutto quelle crude. Per crearlo non servirà altro che dell’olio da emulsionare ad altri condimenti. Ottenere un’emulsione, e dunque l’insieme di due liquidi (come olio e aceto) non amalgamabili tra loro, è possibile solo mescolando con energia gli ingredienti. In questo modo la struttura delle molecole delle due sostanze si romperà, originando un composto fatto di piccolissime gocce appartenenti di entrambi i liquidi. Anche se più piccole sono le gocce, più tempo impiegheranno a riavvicinarsi, è sempre meglio servire il dressing appena fatto.

I dressing più usati sono senza dubbio la vinagrette, un condimento a base di olio e aceto a cui sarà poi possibile aggiungere sale, spezie ed erbe aromatiche. Per chi ama i gusti freschi invece c’è la citronette, ottenuta sostituendo il limone all’aceto. È un dressing perfetto per profumare l’insalata, esaltando la freschezza delle verdure crude con il suo delicato sentore di agrumi.

Qualche spunto

Ogni qualvolta si senta nominare la parola dressing, è impossibile non pensare a una fresca salsa a base di yogurt e spezie. Questo perché lo yogurt è un ingrediente molto usato come condimento per i piatti a base di verdure, così consumati dalla Primavera in poi. Le popolazioni dell’India ne fanno largo uso anche per marinare le carni. In questo caso però, abbinando lo yogurt a verdure soprattutto crude, dovrà essere insaporito con le spezie giuste.

Via libera dunque ai sapori freschi, come quello dell’erba cipollina, basilico fresco oppure scorza d’agrume grattugiata. È possibile dare al dressing un gusto esotico aggiungendo un cucchiaino di tahin o di burro d’arachidi al naturale. Questo piccolo trucco renderà il condimento in questione ancora più cremoso e perfetto anche qualora, al posto della classica insalata, verranno serviti degli stick di verdure.