Cremoso e dal gusto tipicamente acidulo. Lo yogurt al naturale si presenta così, e può essere consumato da solo, specie a metà mattina o nel pomeriggio come spuntino, oppure in abbinamento a fiocchi e cereali durante la colazione. Lo yogurt esiste in tantissime varianti, da selezionare in base alle nostre esigenze e abitudini alimentari. Impariamo a distinguerli!
Lo yogurt nacque probabilmente in Asia, dove i pastori del luogo si accorsero che il latte – alimento fondamentale della loro alimentazione – poteva fermentare spontaneamente se conservato in sacche di pelle animale. Il suo valore nutrizionale venne indagato poi dal bielorusso Metchnikov che, analizzando un campione di yogurt proveniente dalla produzione di una popolazione bulgara famosa per la sua longevità, scoprì e diede il nome uno dei bacilli responsabili della fermentazione: il lactobacillus bulgaricus.
Lo yogurt è un prodotto caseario ottenuto dalla fermentazione del latte di mucca, pecora o capra. A questo vengono aggiunti dei batteri innocui per l’organismo umano, detti fermenti lattici. Addizionati in proporzioni specifiche, questi fermenti trasformano il lattosio in acido lattico, dando al prodotto finale la tipica consistenza cremosa.
Per creare lo yogurt come lo conosciamo, il latte però deve essere prima standardizzato, cioè portato a una concentrazione prefissata di grasso e proteine. Viene poi sottoposto a omogeneizzazione, per impedire la formazione di grumi e aumentarne la consistenza. Subentra poi la pastorizzazione, un trattamento termico che elimina gli eventuali microrganismi dannosi per la corretta fermentazione. Dopo queste prime fasi, il latte viene posto in un serbatoio detto maturatore, dove vengono aggiunti i fermenti lattici. Una volta creato il coagulo e raggiunta l’acidità voluta, lo yogurt viene agitato per ottenere una struttura omogenea e cremosa. Infine si arriva al raffreddamento, necessario per rallentare le attività metaboliche dei fermenti lattici.
Gli yogurt che troviamo nel banco frigo non sono tutti uguali, e un primo indizio ci viene dato dalle etichette.
È la variante di yogurt più "basic", senza aggiunta di ingredienti.
Quello intero, preparato con latte intero pastorizzato, contiene almeno il 3% di grassi. Quello magro, prodotto con latte scremato, ne contiene meno dell'1% (di solito lo 0.1%): essendo più leggero è anche meno saziante.
Più amati dai bambini, gli yogurt alla frutta sono solitamente addizionati con preparazioni a base di frutta e zucchero e sono disponibili in versione intera o magra.
La lavorazione di questo tipo di yogurt che, in realtà, nasce in Bulgaria, è caratterizzata dalla fase di filtraggio o colatura. A differenza dello yogurt naturale, lo yogurt greco appare più denso e compatto perché durante il filtraggio, la parte solida del prodotto viene separata da quella liquida.
Naturalmente anche lo yogurt greco è disponibile in versione magra o intera, e può essere aromatizzato con frutta fresca oppure arricchito con cereali e semi. Essendo più concentrato, è anche più nutriente a parità di peso.
La dicitura "Greco" in etichetta si applica a quello prodotto in Grecia, mentre "alla greca" vale per gli yogurt prodotti altrove, seguendo però la stessa procedura.
Si tratta di uno yogurt bianco con aggiunta di zuccheri e, in alcuni casi, crema di latte. I valori nutrizionali sono quindi simili a quelli dello yogurt al naturale, eccetto per il contenuto di zuccheri che sarà decisamente maggiore. Questi prodotti, specie se associati ad altre preparazioni a base di frutta, cioccolato o cereali, vanno consumati con parsimonia come un qualsiasi dessert.
Lo yogurt è un alimento che conserva tutte le caratteristiche del latte da cui deriva, garantendo però una maggiore digeribilità. È un prodotto ricco di fermenti lattici che aiutano la flora intestinale e favoriscono il metabolismo. Contiene inoltre un’ottima percentuale di proteine, minerali come calcio e fosforo, e molte vitamine del gruppo B.
Qual è lo yogurt migliore? A tavola come in cucina, la scelta degli alimenti dipende non solo nostro stile di vita ma anche dal momento in cui scegliamo di consumarli. Lo yogurt è un ingrediente versatile, perfetto al mattino insieme a un frutto e dei cereali. Nei pasti principali permette invece di creare deliziose salse per carni e insalate!