Zuppa o minestra?

Zuppe e minestre sono tra i piatti che più ci ricordano l'inverno. Ma conosci la differenza sostanziale tra le due?

La minestra deve il suo nome al verbo “amministrare”, dato che veniva sempre servita e dosata dal capofamiglia al resto dei membri. Viene preparata cuocendo in brodo (vegetale o di carne), vari tipi di verdure e può essere arricchita da pasta, riso o orzo.

La zuppa, invece, non contiene alcun cereale e viene solitamente accompagnata da pezzi di pane abbrustolito o crostini, i quali assorbono parte dei liquidi e la rendono più densa rispetto alla minestra. Tra l’italiano zuppa e l’inglese soup o il tedesco souppe:non noti una certa somiglianza? Questo perché tutti derivano dal termine gotico suppa, che identificava la fetta di pane messa verticalmente nella scodella prima di versare il brodo, e utilizzata al posto del cucchiaio.

Le verdure utilizzate per preparare sia zuppe che minestre sono generalmente di stagione e variano in base alle coltivazioni locali delle varie regioni. In Calabria e in Sicilia vengono spesso preparate delle zuppe a base di legumi, come lenticchie o fave, mentre in Toscana sono tipiche la zuppa di cavolo nero e la storica Ribollita, un piatto di cui puoi leggere di più in questo articolo.

E il minestrone?

Denso e servito spesso con pasta, riso o altri cereali, è il compromesso perfetto per chi non sa scegliere fra minestra o zuppa. Non solo: se lo si frulla, è il modo migliore per far mangiare le verdure cotte anche ai più piccoli!

In questo articolo

minestrina ortolana
minestrina ortolana
pam panorama minestrone di verdure 500 g
minestrone di verdure
minestra d'orzo
minestra d'orzo
pam panorama zuppa tradizionale con orzo, farro e legumi surgelata 600 g
p&p zuppa farro legumi
bio zuppa di farro biologica 300 g
bio zuppa di lenticchie biologica 300 g
bio zuppa ortolana biologica 350 g