I “Bruti ma Boni” o “Brutti e Buoni” sono dei dolcini a base di nocciole tostate, intere e tritate grossolanamente, dalla forma irregolare ma davvero golosi. La provenienza della ricetta sembra essere piemontese anche se, con l’aggiunta di spezie, la si può trovare in quasi tutti i ricettari regionali.
Sono delle profumatissime meringhe, facilissime da preparare, che mantengono la loro fragranza conservate in scatole di latta, ottima ispirazione per un dono goloso preparato con le proprie mani.
Accendere il forno a 170°.
Incidere il mezzo baccello di vaniglia, estrarre i semini interni e mettere da parte (1). Tritare grossolanamente le nocciole con un coltello (non frullatore!) facendo in modo che qualcuna rimanga un po' più grossa (2), inserirle in una ciotola unitamente allo zucchero i semini di vaniglia (3).

Montare gli albumi a neve fermissima (4), incorporare con cura le nocciole con lo zucchero ed i semini del baccello di vaniglia, facendo attenzione a non smontare il composto (5).
Mettere il composto in un tegame dal fondo pesante (fondamentale) e mescolando con un cucchiaio in legno cucinarlo a fuoco bassissimo fino a quando non assumerà un colore ambrato e lucido; ci vorranno almeno una decina di minuti (6).
Toglierlo dal fuoco, lasciar riposare il composto nel tegame per qualche minuto e comporre con due cucchiai piccoli mucchietti da adagiare sopra due teglie da forno coperte da carta forno.
Cucinare nel forno statico già caldo a 160° per circa 15'-18'.
Sfornare, lasciar raffreddare 5' minuti sulla placca e servire.