La cottura “all’acqua pazza” è caratteristica di molte cucine regionali dove la presenza di un brodo aromatico, preparato con verdure a tocchetti, aromi, vino e acqua, serve ad aromatizzare un pesce intero (branzino, scorfano, orata) che poi andrà sfilettato e servito direttamente in tavola. Una tecnica che si adatta anche ai filetti di pesce e, in questo caso, i tempi di cottura saranno quasi dimezzati, così da godere in pochissimo tempo di un piatto salubre, poco calorico e profumatissimo.
Eviscerare il branzino, ripulirlo dalle squame, lavarlo ed asciugarlo con carta assorbente.
In una pentola rettangolare o una teglia che possa andare sul fuoco versare un paio di cucchiai di olio extra vergine di oliva e far rosolare gli spicchi d’aglio appena schiacciati (1) , unire i pomodori datterini lavati e divisi a metà (2) , unire il vino bianco, altrettanta quantità di acqua (3),
regolare di sale, aggiungere un pizzico di peperoncino, il prezzemolo fresco e portare a bollore il brodetto (4)
Unire il pesce intero e continuare la cottura per 15’ (5), girarlo con l’aiuto di una spatola e continuare la cottura per altri 15’ (6).
Servire immediatamente.