Nella splendida cornice di San Vito lo Capo, in quella Sicilia ricca di storia e di contaminazione, dal 1998 si celebra uno dei festival gastronomici più interessanti del Mediterraneo: il Cous Cous Fest, che ha come protagonista un cereale che è più di un ingrediente essendo “un meraviglioso legante fra la voglia di fare festa e il desiderio di un mondo migliore”.
Chef da ogni parte del mondo si sfidano arricchendo il couscous con mix profumatissimi di carne, di pesce e di verdure. E non mancano, naturalmente, anche le versioni dolci, arricchite con miele e pistacchi. Avete voglia di saperne un po’ di più? Vi consiglio un libro davvero interessante “Le avventure del Cous Cous” di Mouhoub Hadjira e Rabaa Claudine. E nel frattempo potete scoprirlo con questa ricetta per una serata estiva.
Porta a bollore la quantità d’acqua salata doppia rispetto al couscous (seguendo quanto riportato nella confezione) e sciogli la bustina di zafferano.
Versa il couscous, mescola bene e lascia riposare.
Affetta sottilmente gli scalogni.
Trita i pistacchi, ricava dal limone la scorza grattugiata e il succo.
Pulisci i gamberi, privali del budello interno ed infilzali in spiedini di legno e rametti di alloro.
In una padella fai appassire a fuoco dolce con un po’ di olio gli scalogni, unisci i gamberi, spruzza con il succo di limone e cuoci per 6-8’, regolando di sale.
Mescola il couscous con i pistacchi, la scorza di limone ed un filo d’olio.
Servi il couscous distribuendolo in fondine, adagia lo spiedino, profumalo con pepe nero macinato al momento.