Il Khorasan è un’area geografica dell’Iran orientale dedita alla coltivazione dello zafferano e dell’omonimo grano, più conosciuto in occidente con il marchio con il quale viene commercializzato, il Kamut ®. Si tratta di un grano duro che prima del boom economico degli anni ’60 veniva coltivato soprattutto nelle campagne della Puglia, simile al grano Saragolla ed al grano Senatore Cappelli. Ne fu poi abbandonata la coltivazione in quanto la pianta, alta e rigogliosa, non era adatta alle lavorazioni meccaniche.
E’ un grano che possiede dal 20 al 40 % in più di proteine vegetali, è ricco di grassi saturi e di vitamine e minerali preziosi. Inoltre è più digeribile ed è indicato nelle diete delle persone intolleranti, ma non per i celiaci, in quanto contiene glutine.
La ricetta inizia con la preparazione della pastella per le crêpes.
In una terrina sbattere le uova con una frusta, unire la farina setacciata (1), versare lentamente il latte, la noce di burro fusa, mescolare in modo da ottenere una pastella fluida e senza grumi (2), regolare di sale, profumare con un’abbondante macinata di pepe nero e far riposare a temperatura ambiente per circa 30’.
Nel frattempo spazzolare i funghi con un pennellino, tagliarli prima a metà e poi sottilmente (3) e rosolarli per qualche minuto in una padella con un filo d’olio ed uno spicchio d’aglio in camicia. Unire le foglioline di timo, spruzzare con un po’ di vino bianco secco, regolare di sale e di pepe e continuare la cottura per una decina di minuti (4). Mettere da parte. Tritare le nocciole con un coltello (5) e tagliare a dadolata il formaggio (6).
Ungere con un po’ di olio un pezzettino di carta assorbente, passate la superficie di una padella antiaderente di 16 cm di diametro, portate a temperatura, versare un po’ del composto con un mestolino (7) e cucinare le crespelle da entrambi i lati: basteranno 2’. Continuare fino al termine della pastella.
Sopra ogni singola crespella stendere una fetta di pollo cotto al forno, una cucchiaiata rasa di funghi, il formaggio (8) ed arrotolare come fosse un roll (un involtino primavera, praticamente) riprendendo anche i lati dell’involtino in modo da chiudere bene il tutto (tecnica di cottura) (9) (10) (11).
Disporre i rotolini in una pirofila appena unta di burro, spolverare con un paio di cucchiai di nocciole tritate e terminare con qualche fiocchetto di burro.
Infornare nel forno già caldo a 180° per circa 5’, sfornare, impattare con gli champignon rimasti e un po’ di granella di nocciole (12).