La vita della gente comune si è sempre svolta nelle strade e nelle piazze dove si incontrava chi vendeva e chi comprava, dove si andava per curiosare e chiacchierare, magari spettegolare, per vedere e farsi vedere.
Vi invito a salire sulla macchina del tempo e a fare con me un salto nell’antica Roma a Pompei, ad Alessandria d’Egitto o a Costantinopoli, oppure in una città dell’impero Inca. Usciamo con calma e saremo sopraffatti da un viavai degno delle nostre metropoli: uomini d’affari e diplomatici, dignitari di corte, sacerdoti, liberti e mercanti di schiavi, viaggiatori in cerca di “distrazioni”, uomini e donne in cerca di una seconda occasione, corrieri e venditori, tutti in movimento a piedi, a cavallo, in carrozza o in portantina.
In questo trambusto in qualche modo bisognava pur nutrirsi e alle persone in movimento serviva del cibo da mangiare velocemente in strada, appunto. Cibo nutriente e facile da mangiare, che non comportasse tempi lunghi come i pranzi familiari o di lavoro.
Caldo e gustoso, ma soprattutto espresso, informale e, naturalmente, senza posate!
In un ciotola setaccia la farina con la paprika, unisci il sale, lo strutto e impasta fino a ottenere un composto sodo e liscio.
Avvolgi con della pellicola alimentare e lascia riposare per mezz'ora. Nel frattempo frulla il tacchino con la ricotta, le spezie e le olive precedentemente tagliate, regolate di sale (se necessario) e trasferisci il composto in una sac à poche
(la classica tasca del pasticcere, si trova anche usa e getta al supermercato).
A questo punto, prendi una piccola casseruola e fai appassire lo scalogno tritato con un filo d’olio, unisci la passata di pomodoro, il peperone tagliato a dadini e lo zucchero. Cuoci per 5 minuti circa, in modo da eliminare l’acqua in eccesso. Togli dal fuoco per far raffreddare un po’, unisci le arachidi tritate grossolanamente e il peperoncino in polvere.
Torna alla pasta, stendila con il matterello fino a ottenere una sfoglia sottile e ricavane delle forme circolari aiutandoti con un coppapasta o un taglia biscotti. Metti al centro di ciascun cerchio di pasta un po’ di farcitura di tacchino e ricotta, spolvera con un pizzico di granella di pistacchio tritato in precedenza, chiudi a mezzaluna aiutandoti con una forchetta. Spennella la superficie con il tuorlo d’uovo e spolvera con i semi di sesamo. Inforna nel forno già caldo a 200° fino a ottenere la doratura della superficie (ci vorranno 10-15 minuti circa). Servi accompagnando le empanadas di tacchino con la salsa preparata precedentemente.